Ciao Tina, il mio vuol esserti un messaggio di incoraggiamento a che tu affronti con serenità questa situazione che molto probabilmente dici ti porterà al trapianto di cornea.
Molto bene che tu abbia trovato una Struttura Pubblica funzionante nelle cure per te , valuta bene un pò il tutto e poi stai a quanto ti indicheranno i medici.
Un abbraccio e cerca di vivere serenamente questi mesi che ti separano dall'operazione ,stai tranquilla tornerai a vedere 10/10 tu non hai il Kcono, quindi fatto il trapianto la vita tornerà a sorriderti senza problemi.
MASSIMO

che ti prospettano? una lamellare o una perforante?



Avrà lo stesso identico decorso e risultato di uno che ha il cono, con la differenza, forse, ma non ne sono sicuro, di avere qualche rischio di rigetto in più...

Ciao non sono proprio ma proprio d'accordo, potrà avere i rischi di un qualsiasi trapianto di cornea ma il risultato sarà tutto un'altro , il Kcono non ce l'ha, la cornea non le tornerà a " BALLARE " a vita come a noi Kconici ,sapessi la differenza, ma vuoi scherzare
Certamente a condizione che l'occhio non abbia subito altre complicanzioni a seguito dell'infezione , ma da come ha scritto non sembrerebbe.
Quindi TINA , dammi retta mettiti tranquilla torni a vedere bene !
O Tina credici !
dopo l'operazione si vedrà chi avrà avuto torto o ragione, io comunque tifo TINA O.K.
Un salutone.
MASSIMOmassimo

Prima di tutto faccio un mega in bocca al lupo a Tina82, augurandole che tutto si risolva al più presto nel migliore dei modi!!! Certamente con il trapianto la vista potrà migliorare.
In realtà però credo che abbia ragione Fear Factory.
Cioè non è che se si fa il trapianto per cheratocono allora poi si avrà automaticamente astigmatismo, e se lo si fa per altri motivi allora si avrà automaticamente la vista perfetta, perchè l'astigmatismo dopo il trapianto può avere varie cause, come per esempio l'incastro fra la corona corneale ricevente e il lembo inenstato (infatti nei trapianti si sta cominciando a usare il laser per creare incastri migliori riducendo così l'astigmatismo post operatorio), una cicatrice esuberante, quindi bisogna vedere come avviene la cicatrizzazione fra la cornea ricevente e quella innestata, ma la causa principale degli astigmatismi possono essere i problemi di differenza di spessore fra la cornea ricevente e quella innestata.
Comunque se per "cornea che torna a ballare" intendi una recidiva del cheratocono è un'eventualità piuttosto improbabile, poteva succedere con i trapianti di una volta, ma con i miglioramenti della tecnologia le probabilità di questa eventualità si sono ridotte

Ciao Tina; innanzitutto voglio dirti di stare tranquilla ed affidarti alle mani dei medici come ho fatto io; se ti va leggi la mia esperienza che è praticamente uguale alla tua; stessa infezione e stesso decorso; io ho già superato anche la fase trapianto; nel senso che l'ho fatto lo scorso dicembre e ormai è quasi trascorso un anno. Anche io all'occhio colpito dall'infezione avevo un leucoma che occupava quasi la totalità della cornea e non vedevo che una "nebbia molto densa da quell'occhio" Il risultato dopo qualche settimana dal trapianto è stato un netto miglioramento della vista; ovviamente dal non vederci niente a vederci almeno qualche decimo è un bel risultato. Ad oggi con ancora la sutura in sede e con la correzione appropriata che giustamente non posso ancora portare vedo circa 8/10; un successone direi.
Per quanto riguarda i rischi connessi all'intervento e le differenze di intervento e decorso post operatorio rispetto ad un trapianto per cheratocono, non sono molto ferrato. Sii fiduciosa e soprattutto armati di tanta pazienza che andrà tutto benissimo. A presto e se hai bisogno chiedi pure. Ciaoooo

Non credo si possa fare il lamellare, perchè l'infezione ha coinvolto la cornea nella quasi totalità del suo spessore.

Ti ringrazio molto, Massimo!

Ringrazio davvero anche te, Daniele; ho letto la tua storia, che effettivamente è molto simile alla mia.
I miei dubbi son legati alla scelta della struttura e ai possibili effetti collaterali. Non vorrei trovarmi a pensare "ma non potevo tenermi il mio occhio da 1/10"? Ero relativamente serena, ma ammetto che, leggendo le esperienze dei vari utenti di questo forum, mi sono piuttosto spaventata. In ogni caso è presto, mi hanno consigliato di attendere almeno 7-8 mesi dall'infezione, prima di programmare l'intervento, che non si sa mai...
Ero curiosa di sapere se qualcuno avesse esperienze al Fatebenefratelli di Milano, ma leggo quasi solo di interventi al San Raffaele...

In ogni caso, grazie a tutti per il sostegno.

L'infezione ha coinvolto la cornea nella quasi totalità del suo spessore?
Guarda se l'endotelio è ancora sano penso che la Lamellare si potrebbe tentare

Anche io l'ho fatto al San Raffaele. Ho atteso 7 mesi dall'infezione all'intervento per evitare complicazioni nel post operatorio e comunque per limitarne i rischi. Ho fatto una perforante perché tutti gli strati corneali compreso l'endotelio erano interessati dal leucoma

Ti chiedo scusa, non avevo letto il tuo messaggio..
Grazie per gli auguri... speriamo bene!

Ca.......
Ma questa è la MIA storia.....



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Ah, dimenticavo

io sono sui 8-9- 10 dec, ancora con i punti, ed sono miope!

Ps. Più sulla struttura concentrati sul chirurgo.

Grazie, Raf: leggere che le cose ti stanno andando bene mi rende felice per te e nello stesso tempo mi conforta molto!
La mia miopia era corretta con una lente da 6 diottrie; senza occhiali sono anni che non vedo un decimo, ma con gli occhiali ho sempre visto correttamente. Se mi rimanesse la miopia sarebbe l'ultimo dei problemi, come ben puoi immaginare...
Chiedevo info sulla struttura, perchè comunque il medico che mi sta seguendo, insieme al primario, credo sia l'unico a fare trapianti, lì, e do quasi per scontato che sarebbe lui a fare l'intervento... Mi sto trovando molto bene sia sul lato umano che professionale, ma non so come sia come chirurgo... Tutto qui!

Brava Tina, codesto è proprio l'ultimo dilemma che hai da districare per la salute dei tuoi occhi :
- il chirurgo -
vedi sull'aspetto umano e di rapportarsi con il paziente è una cosa positiva, ma credimi per esperienze fatte , non fermarti al più simpatico al più gentile non escludere il più sgarbato o quello che dà meno soddisfazione nel parlaci , e credimi non è facile trovare il chirurgo giusto e fai bene a chiedere l'esperienze degli altri ,poi il convincimento della scelta giusta maturerà in te stessa.
Ma non commettere l'errore di dirti :
- ma tenterò con questo poi vedrò in seguito ! -

Ne devi essere convinta prima di operarti,dopo potresti trovarti in una condizione psicologica debole se un qualcosa non dovesse andare liscio, ricordati non perderti d'animo a cercare e a domandare .
Un salutone.
MASSIMO