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| Giuseppe Giannattasio ha scritto: Se la medicina ufficiale non riconosce una tecnica o delle metofologie di cura, per quanto mi riguarda NON ESISTE. | |
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E' proprio questa totale chiusura mentale che più mi lascia perplesso. Lasciamola a chi non ha alcun problema di salute di un certo rilievo. Chi invece soffre di malattie più gravi a mio avviso dovrebbe aprire la propria mente almeno per curiosità verso alcune forme di cura NON APPROVATE. Con questo non dico che dovrebbe sottoporvisi, ma nemmeno scartarle a priori perchè non riconosciute.
Molte terapie non vengono riconosciute a causa del grande potere ostruzionistico che hanno le grandi industrie farmaceutiche o i grandi baronati medici e, bada, non parlo a vanvera visto che per 6 anni dalla Svizzera mi sono occupato di farmaceutica e biotecnologia in ambito finanziario e ti garantisco che ne ho viste e sentite di tutti i colori. Aggiungo, inoltre, come esperienza personale, che se mio padre avesse avuto gli stessi preconcetti 12 anni fà quando la medicina riconosciuta gli aveva dato 6 mesi di vita per un tumore, non avrebbe iniziato la cura Di Bella che lo ha portato alla completa guarigione certificata proprio in questi giorni dalla medicina ufficiale. E ci sarebbe da argomentare molto sul come fu eseguita la sperimentazione della cura Di Bella che "portò" poi alla sua non-approvazione!
Questa ovviamente non è una critica a chi non si fida della miniark o di altre terapie non ufficiali, ci mancherebbe altro, è un tentavito personale di ammorbidire un pochino il tuo rigido assioma: "no ufficalità, no esistenza".
Ciao e buona giornata a tutti,
Claudio
