FORUM Associazione A.M.C.
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la sito "www.kcenter.org" su lombardi...
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Pagina 1 di 4

Autore:  mammadipaziente [ mercoledì 22 giugno 2005, 14:55 ]
Oggetto del messaggio:  la sito "www.kcenter.org" su lombardi...

Member
Posted January 22, 2005 02:20 PM
Could someone in the medical field please answer this question:
The mini ark procedure created by Prof. Massimo Lombardi in Rome is said to violate an already thin Kc cornea, but even if this contention is true then why is it not at the very least considered as a pre corneal graft technique?. Being as it ALWAYS falls withen the area removed during PK... If mini ark fails then the affected tissue is removed and replaced by a donor cornea, as would have been the case if mini ark did not exist.
I speak from the perspective of having had mini ark and for me at least KC is a thing of the past... I just wonder why this procedure is not a hot topic among Corneal specialists?.
If Prof. Lombardi is wrong and is misleading the KC public with his lies... then why hasn't anybody stepped forward and denounced it publically (After of course studying the procedure to see if it has any worth). This is not RK, this is a refined varient... but the truth is that I had KC and now I see. And this is something that you will not find no matter how far you search on the net... KC has no cure.
But I use the term cure loosely, because this is not one... it is a treatment, and one that we as Kcer's have been denied access to. My only question is why?
I thank you in advance.

Eyestein
Posts: 6 | Registered: December 06, 2004

Dr. Brian Chou
Medical Committee Vice Chairman
Member
Posted February 14, 2005 08:44 PM
The ideal indication for corneal transplantation occurs when the cornea is scarred to the point where even ideal gas permeable contacts do not provide adequate vision. In such instances, the clear donor corneal tissue provides a medium for light to once again trasmit through unimpeded. As you might imagine, incisional keratotomy in a significantly scarred corneal tissue will not reduce opacification of the scar. Even with keratoconus patients with minimal corneal scaring, incisional keratotomy fall outside standard and prudent treatment here in the U.S.

Brian Chou, O.D., F.A.A.O.

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Autore:  ciocci81 [ mercoledì 22 giugno 2005, 22:41 ]
Oggetto del messaggio: 

:D qualcuno bravo in potrebbe fare una piccola sintesi? :oops:

Autore:  [X`sTyL3] [ giovedì 23 giugno 2005, 10:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao, ci provo.. anche se non ti posso assicurare una traduzione ottima: :)
In pratica il paziente chiede:
si dice che la mini ark rovini una cornea già sottile, ma se questa affermazione è esatta, perchè non viene considerata come un pre-trapianto di cornea? Essendo che la mini ark ricade semrpe nell'area che viene rimossa durante la PK.. se la mini ark fallisse, il tessuto verrebbe comunque rimosso e sostituito con quello di un donatore di cornea, e così sarebbe come se la mini ark non fosse esistita. Parlo da persona che ha fatto al mini ark, e per me il KC è una cosa del passato... Vorrei solo capire perchè questa tecnica non è un argomento trattato dagli specialisti delle cornee? Se il Prof Lombardi sbaglia, e inganna i cheratoconici con bugie pubbliche.. perchè nessuno l'ha fermato e denunciato pubblicamente (dopo aver certamente studiato le tecnica per vedere se ci fosse qualcosa di sbagliato). Questa non è RK è una variante raffinata... ma la verità è ceh io avevo il cheratocono e ora vedo. E questo è qualcosa che non troverai, non importa quanto cercherai nel web... Il cheratocono non ha cura. Uso il termine cura in modo vago, perchè non è una cura.. è un trattamento, ed è un tipo di trattamento che a noi cheratoconici non è consentito arrivare. La mia sola domanda è perchè?
Ringrazio in anticipo.

Risposta:
L'inicazione ideale per un trapianto di cornea si ha quando la cornea è rovinata a tal punto che nemmeno le lenti gas permeabili non consentono di avere una buona visione. In queste situazioni la cornea del donatore fornisce lo strumento per far passare ancora una volta la luce senza impedimenti. Come può immaginare, le incisioni in una zona del tessuto corneale particolarmente "cicatrizzato - rovinato" non riducono l'opacificazione delle cicatrici. Anche per i pazienti affetti da cheratocono, con cicatrici corneali minime, le incisioni della cheratotomia vanno fuori dai trattamenti standar e sicuri qui negli Stati Uniti.

Autore:  max [ giovedì 23 giugno 2005, 15:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ciao, ci provo.. anche se non ti posso assicurare una traduzione ottima:


azz quel giorno che tradurro un testo cosi bene do una festa :D
ammesso che la traduzione sia giusta :shock:

Cita:
le incisioni della cheratotomia vanno fuori dai trattamenti standar e sicuri qui negli Stati Uniti.

questa effetivamente non mi sembra una risposta :shock:
non dubito della tua traduzione ma sto pirla poteva anche motivare
le sue affermazioni :evil:

Autore:  [X`sTyL3] [ giovedì 23 giugno 2005, 15:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Max, :D
io ho solo provato a tradurre il messggio... :roll: bisognerebbe rivolgersi agli autori per avere maggiori delucidazioni!! :lol:
In effetti anche a me la risposta sembra un po scarna, comunque più o meno è ciò che il tipo ha risposto! A presto..
Ale[/code]

Autore:  ciocci81 [ giovedì 23 giugno 2005, 23:41 ]
Oggetto del messaggio: 

grazie [X`sTyL3] per la traduzione :)

ciocci81

Autore:  Hari [ sabato 25 giugno 2005, 18:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Congratulazioni per la tua traduzione, Ale. Sono stato io a pubblicare quel messaggio sul forum del Center for Keratoconus e avete ragione la risposta alla mia domanda era troppo breve e questo, purtroppo, e' da aspettarselo dalla maggior parte dei medici professionisti. Speriamo che un giorno i dottori avranno un interesse piu' profondo nel procurarci il miglior trattamento disponibile.
Ciao,
Hari

Autore:  Pa36 [ sabato 25 giugno 2005, 18:47 ]
Oggetto del messaggio: 

non è che servano molte parole per dire che il rapporto rischio/beneficio
nel caso della mini ark non è positivo.
troppo alti i rischi, troppo bassi i benefici sopratutto in ck di 1 e 2 stadio... che secondo me non andrebbere toccati!
1 o 2 decimi guadagnati oggi potrebbero significare complicazioni domani per quel che ne sappiamo noi, stiamo sempre aspettando dati...
qualcuno ha mai letto "aspettando godot?"

Autore:  ste81 [ sabato 25 giugno 2005, 21:40 ]
Oggetto del messaggio:  rapporto rischio/beneficio

Caro Pa36
su quali basi dici che i rischi per la mini ark sono superiori ai benefici
e soprattutto nel caso di primo e secondo stadio?
Se è vero che ad oggi mancano i dati ufficiali di follow up di pazienti operati, è altrettanto vero che non si può accertare il contrario,
nel cheratocono sappiamo bene tutti che ogni caso è un caso a sè stante.
Vorrei i vostri pareri in proposito.
Io resto del parere, e non ne parlo solo perchè l'ho fatto, ma è forse operando prima che si può sperare in benefici più duraturi nel tempo, certo magari con migliorie meno consistenti, ma è anche vero che se andate da un medico col raffreddore egli ve lo può curare, se andate con un raffreddore trascurato diventato bronchite, egli vi curerà lo stesso, ma capite la differenza...
Comunque questo è solo un mio personale punto di vista,
e sarebbe bene che anche quelli che esprimete voi vengano sottolineati come tali,
visto che sono stato ripreso alcune volte per non averlo specificato!
Detto ciò vi saluto e vi faccio i miei migliori auguri per un weekend al top!
:P

STEFANO

Autore:  max [ sabato 25 giugno 2005, 22:10 ]
Oggetto del messaggio: 

:D pa ti ha beccato fai ammenda :D

Autore:  Pa36 [ domenica 26 giugno 2005, 0:17 ]
Oggetto del messaggio: 

no ragazzi non è la mia idea personale... e solo l'opinione della classe medica, a loro dovremo chiedere i dati e li chiederemo. dietro quella risposta che giudichiamo tutti poco esaudiente c'è scritto questo. ed è la linea che tutti gli oculisti vi indicano (almenoa chi non si reca esclusivamente da chi sappiamo)
resta il fatto che fra le due parti quella non omologata e clandestina rimane la mark.... quindi gli altri hanno il diritto di prelazione su quel che dicono.
io ho solo riportato l'opinione della medicina ufficiale che tutti conosciete.
non giochiamo con le parole solo per vendetta..... non nascondiamoci dietro un dito dai :lol:
se le mie spiegazioni non vi convincono, faccio ammenda e ritratto tutto.
a voi l'ardua sentenza... :lol: :lol:

Autore:  luke [ lunedì 27 giugno 2005, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: rapporto rischio/beneficio

[quote="ste81"]Caro Pa36
su quali basi dici che i rischi per la mini ark sono superiori ai benefici
e soprattutto nel caso di primo e secondo stadio?
Se è vero che ad oggi mancano i dati ufficiali di follow up di pazienti operati, è altrettanto vero che non si può accertare il contrario,
nel cheratocono sappiamo bene tutti che ogni caso è un caso a sè stante.
Vorrei i vostri pareri in proposito.


caro Ste
ho cercato in tutti i modi di non intervenire in questo dibattito sulla mini ark ma quando sento certe cose....: va bene che possiamo discutere di tutto, che tutto è opinabile,che "è una questione di fede" (ma stiamo scherzando!!!!!!!) ma anche sul cheratocono qualche punto (abbastanza) fermo forse è il caso di metterlo; vogliamo dire una volta per tutte che cheratoconi al 1.mo e 2.o stadio non si toccano !!! e forse nemmeno al terzo e al quarto!! ma lì forse possiamo incominciare a discutere. Vogliamo dire che gli affetti da cheratocono devono rassegnarsi a mettere le LAC e a non cercare scorciatoie perchè con le LAC, se fatte da persone competenti, si può vedere benissimo (non sempre ovviamente, ma nella stragrande maggioranza dei casi) e si può andare avanti anni o addirittura decenni. E guardate che non parlo in generale o in astratto perchè io le lenti le porto da 20 anni esatti e ho un cheratocono al 4.0 stadio all'dx e tranne qualche piccolo problema ci vedo ancora quasi 10 decimi e l'altro giorno ho rinnovato la patente e nemmeno se ne sono accorti del ck. E che prima di farsi operare agli occhi bisogna proprio essere certi di non avere alternative (sia mini ark che trapianto) perchè certezze in questo campo non ne ha nessuno e diffidate di brutto da chi ne ha troppe.
ciao

Autore:  SuperClaude [ martedì 28 giugno 2005, 0:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
no ragazzi non è la mia idea personale... e solo l'opinione della classe medica


Scusa pa36
la classe medica????
Ma dimmi un po
che sta facendo la classe medica per noi?
A me pare che non facciamo molto testo!
A parte il trapianto o gli intacs che soluzioni propongono?
Bisogna ringraziare Dio se riusciamo a trovare l'oculista capace di trovarci il kc senza fare mappe.
E le altre soluzioni?
Il trapianto da quel che mi pare di capire è solo un piccolo rimedio al buio assoluto.. Dalle testimonianze delle persone che lo hanno fatto mi pare di capire che non da una grande vista (ovviamente meglio di niente)
Gli intacs? Ho visto pochissime testiomnianze, e nessuna di queste persone mi sembrava molto entusiasta!
Io dico!
ormai in medicina si fa tutto e di più
interventi chirurgici al limite della realtà...
si curano malattie gravissime e difficili da curare..
e porca miseria! non si è ancora trovato il modo di curare una cornea deformata!
Ma dove stà la classe medica da te citata???
E questo sito... che compare per primo in grassetto, mettendo la parola cheratocono su google..
possibile che non ci sia un medico con le palle che abbia il coraggio di intervenire???? (a parte in nostri 2 amici ovviamente!)
E mi parli di classe medica???
Scusami Giorgio
ma per quel che riguarda il kc non è che mi fidi molto della classe medica!

Autore:  [X`sTyL3] [ martedì 28 giugno 2005, 1:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
la classe medica????
Ma dimmi un po
che sta facendo la classe medica per noi?
A me pare che non facciamo molto testo!
A parte il trapianto o gli intacs che soluzioni propongono?
Bisogna ringraziare Dio se riusciamo a trovare l'oculista capace di trovarci il kc senza fare mappe.
E le altre soluzioni?

Cita:
Io dico!
ormai in medicina si fa tutto e di più
interventi chirurgici al limite della realtà...
si curano malattie gravissime e difficili da curare..
e porca miseria! non si è ancora trovato il modo di curare una cornea deformata!
Ma dove stà la classe medica da te citata???


Concordo pienamente!!!

Autore:  ste81 [ mercoledì 29 giugno 2005, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: rapporto rischio/beneficio

luke ha scritto:
Vogliamo dire che gli affetti da cheratocono devono rassegnarsi a mettere le LAC e a non cercare scorciatoie perchè con le LAC, se fatte da persone competenti, si può vedere benissimo (non sempre ovviamente, ma nella stragrande maggioranza dei casi) e si può andare avanti anni o addirittura decenni.


Caro Luke,
se la mettiamo su questo piano allora chi ti assicura che le lac non provochino alcun danno? c'è una regola che vale per tutti?
Penso che il discorso stia deviando da quello che dovrebbe essere il suo giusto percorso...
Qui ognuno ha le sue idee,
ma dalle tue parole trapela un filo di ironismo sarcastico...
allora chi fa la mini , chi il trapianto, chi gli intacs, per te è un inosciente solo perchè tu hai un kc di 4 grado e con le lac vedi 10 decimi (e per questo sono contentissimo per te e spero lo siano in tanti), ma non pensi che magari altri siano in condizioni diverse e tentino di provare o quantomeno vogliano conoscere alternative?

Il mio non vuole essere un tono polemico, ok? :P

Ciao e auguri Luke.

Un saluto,
STEFANO

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