Ciao a tutti,
ho scoperto poco fa questo sito sul cheratocono (fra i tanti che ci sono sia in inglese che in tedesco) e vorrei dare la mia testimonianza sull'operazione di MiniArk a cui mi sono sottoposto dal prof. Lombardi.
Ma iniziamo da capo. Mi è stato diagniosticato il cheratocono nel 2000 durante una visita oculistica (prima portavo occhiali per miopia e astigmatismo, ma questo forse perchè non mi venivano fatte le mappe corneali...). Per 2-3 anni ho corretto ottimamente il difetto visivo con gli occhiali, finchè mi accorsi che non ci vedevo più molto bene. Il primario di cornea dell'ospedale mi disse che quando non saró più soddisfatto della vista con gli occhiali, mi consiglia di passare alle lenti. Dopo averli detto di non sopportare le lenti per carenza di liquido lacrimale, mi disse che non si poteva fare niente se non osservarne il decorso e prendere caso mai in considerazione il trapianto. Premetto che mia sorella è stata trapiantata ad un occhio.
Non potendo credere che nel 2000!!! non ci sia una tecnica per affrontare la malattia mi metto a cercare per un bel pò finchè scopro la tecnica adottata da Lombardi. Leggendone i particolari e leggendo anche le relative critiche (e soprattutto queste ultime) decido di sottopormi ad una visita. Il giorno dopo mi sono fatto operare ad entrambi gli occhi, constatata la professionalitá del team di Lombardi e avendo già fatto prima tutte le considerazioni sui pro e contro. Fatto sta che se prima dell'intervento avevo un visus di 3/10 sull occhio sinistro e 2/10 sull'occhio destro, dopo l'intervento il sinsistro era a 10/10 e il destro a 7-8/10. Ah, l'intervento è stato fatto il 07/12/2004. Mi sono anche sottoposto alla visita di biocibernetica, anche se sono abbastanza scettico a queste soluzioni di medicina alternativa. Ma il pensiero base era questo: Non ho niente da perdere facendola, non ci sono controindicazioni, e queste paio di centinaia di Euro non mi cambieranno la vita. Ho effettuato la terapia (tipo togliere le amalgame, cosa di certo positiva per l'organismo, e che non avrei fatto senza questa visita) e sono contento di averlo fatto, anche se non posso dire di avere notato cambiamenti sensibili. Fatto sta che la mia vista era buonissima.
Tornando al cheratocono, dopo 2 visite di controllo mi è stato consigliato di fare un ritocco all'occhio destro per migliorarlo. Ho fatto il ritocco il 07/09/2005 e ad oggi noto un miglioramento, soprattutto di prima mattina, dove vedo meglio con l'occhio destro di quello sinistro. Il visus sarà in media sui 9-10/10 ma la situazione si deve ancora stabilizzare.
Già dal primo intervento non uso più gli occhiali e vedo meglio di prima quando usavo gli occhiali, anche guidando di notte (faccio 30000 km di strada all'anno). Sono contentissimo di non aver mai sopportato le lenti e penso sia da attribuire anche a questo che lo spessore della cornea era ancora talmente buono da permettere questi risultati con la MiniArk.
Volevo ancora aggiungere che tutta le persone con cui ho parlato nell'ambito delle visite presso il prof. Lombardi erano pienamente soddisfatte. Mi meraviglia molto leggere i contributi di altri utenti di questo sito che sembra aspettino solo di leggere finalmente una testimonianza negativa per vedere confermate le proprie teorie.
Se l'intervento fosse andato male, o il risultato a distanza di anni non fosse soddisfacente, sarei sicuramente il primo a renderlo pubblico in questa sede. In altre parole, chi si sente danneggiato ha tutto l'interesse di mettere in guardia le persone che potrebbero sottoporsi a tale tecnica.
Se questo non è il caso, è evidente che la tecnica di Lombardi è da ritenersi più che largamente positiva.
Per ultimo, molte domande che vengono sollevate in questo forum trovano risposta in forum tedeschi, i quali contengono anche tutti i dati medici pre e post operazione che tutti sono cosí ansiosi di esaminare.
Per il momento non mi viene in mente nient'altro, ma saró contento di rispondere ad eventuali domande.
Saluti
