ho aperto questo argomento perchè vorrei chiedere agli operati di cross linking se e come sono cambiate (in meglio o in peggio) le loro aberrazioni dopo l'intervento..
ho chiaro il discorso del possibile appiattimento del kono fino a 2 D (per i più fortunati!
), ma siccome si parla poco di come le modificazioni del profilo corneale incidono sul sti stramaledetti effetti, mi chiedevo se gli operati hanno registrato qualche variazione rispetto al pre-intervento ricordo di aver letto che gli studi di siena indicavano proprio la coma tra i parametri che risultavano maggiormente influenzati dal cross (in senso migliorativo) per cui parrebbe lecito
aspettarsi qualche lieve miglioramento
invece, leggendo qua e là le varie esperienze di chi ci è passato, non ho ha avuto la sensazione che si ottenga chissà quale beneficio da questo punto di vista
anzi, almeno in un caso, ricordo qualcuno che lamentava luci peggiori di quelle pre-intervento, anche a distanza di tempo
questo, almeno in teoria, non dovrebbe accadere visto che la regolarità del profilo corneale migliora o tutt'alpiù rimane come prima, per quel poco che ne ho capito io
invece, mi sorge il dubbio che non sia proprio tutto così liscio....
che ne pensate voi, che la situazione ce l'avete "sotto gli occhi"
grazie mille..
quindi sperare che il cross possa migliorare un po' le aberrazioni è una pia illusione: ne deduco che la rilevazione aberrometrica (che pur documenta riduzioni di coma nel post cross liking) non venga avvertita a livello di visus come un miglioramento........boh..... 
per non avere fastidio!