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Altre tecniche 
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Iscritto il: giovedì 20 gennaio 2005, 12:36
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Messaggio Altre tecniche
Se posso dire il mio parere è proprio su queste nuove tecniche che si deve puntare moltissimo, ma purtroppo non è così...nel senso che, nel caso del cheratocono, l'intervento chirurgico "principe" purtroppo continua ad essere la cheratoplastica perforante, cioè il trapianto di cornea, con tutti i terribili svantaggi di cui ho già parlato, ma che voglio ricordare anche qui: la sua durata non illimitata a causa delle perdite endoteliali che il lembo innestato ha subito durante le manovre del trapianto e durante i processi di cicatrizzazione, e soprattutto durante le eventuali reazioni di rigetto; questo comporta che la cornea trapiantata molto difficilmente sarà ancora trasparente dopo 20 anni dall'intervento, questo implica che prima o poi si deve ripetere il trapianto, e le volte successive alla prima il rischio di rigetto aumenta notevolmente...; e appunto il rischio di rigetto, che mai abbandonerà l'operato...a questo punto, fatte queste considerazioni, si dovrebbe puntare molto su altre tecniche chirurgiche, ora, per fortuna adesso esistono nuove tecniche, come per esempio la cheratoplastica lamellare, in cui il rischio di rigetto è molto minore, e dopo qualche anno lo si può considerare abbastanza superato, e che cerca di preservare lo strato endoteliale, quindi il problema della perdita di trasparenza a causa delle perdite endoteliali non sussiste; ma se il cheratocono è nelle sue fasi finali, con sfiancamento troppo accentuato, cicatrici molto profonde, cornea troppo assottigliata ecc... non è più applicabile, ed è per questo che complessivamente trova un'applicazione molto scarsa, perchè purtroppo è straradicata la mentalità di non intervenire chirurgicamente su un cono che tollera bene le lenti a contatto, ed è per questo che quasi sempre si aspetta che la cornea sia giunta proprio "a cottura" per intervenire, quando non si può fare nulla se non una perforante...
A mio parere si dovrebbe cambiare mentalità e basta per puntare su nuove tecniche e cercare di abbandonare per sempre il trapianto di cornea, che, lo ripeto, a mio parere, come intervento vale meno di zero.


domenica 30 gennaio 2005, 16:20
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Caro Franalex vorrei chiarire se possibile alcune questioni:
sono d'accordo su quanto dici riguardo le tecniche conservative dell'endotelio, ma se non vado errato cosa possibile, i grossi limiti di una lamellare sono racchiusi oltre che nella selezione del paziente,(ck non avanzatissimi).
Anche negli scarsi risultati di visus spesso ottenuti, e molto spesso nella visione doppia dovuta a la doppia interfaccia stromale che si viene a creare. è per questo che molti chirurghi, optano per la perforante,
si attende che il ck sia totalmente evoluto, a dire degli specialisti
perché fino a che le lenti vengono tollerate e si raggiunge una soddisfacente acuità visiva 6/7/10 non c'è ragione per intervenire
visto che il trapianto non ti assicura risultati migliori, e ti espone sempre a qualche rischio.
dobbiamo però ragionare in termini più ampi:
basiamoci su i dati che vengono divulgati dalle fonti più attendibili.
La cheratoplastica ha successo nel ck nel 90% dei casi:
ciò significa attecchimento del lembo, mantenuta trasparenza, assenza di processi infettivi, assenaza di rigetto se pur a medio termine.
Nel 10% dei casi può intervenire una risposta immunitaria che se curata celermente porta al fallimento del trapianto in circa 0,1/0,2/% dei casi,
ciò significa che su 100 operati circa 2 subiranno un rigetto irreversibile, che porterà ad un nuovo trapianto, in cui il rischio sara doppio, quindi
avrà successo nel 95/96/% dei casi.
Non sono convinto che in caso di rinnesto per perdita endoteliale specie a distanza, di anni. vi sia un aumento del rischio.
Nella pratica poi assistiamo giornalmente alle testimonianze di pz operati soddisfatti,confrontiamo ora i rischi di una cheratoplastica con quelli di un qualsiasi atto chirurgico, e noteremo che questi non si discosteranno poi cosi largamente da queste percentuali.
con questo non voglio dire che il trapianto e fantastico e tutto il resto fa schifo, ma per favore non facciamo terrorismo informatico,pensa che l'assistente del mio oculista, ha subito il trapianto 20 anni fa in entrambi gli occhi, oggi porta occhiali normalissimi e vede meglio di me con le lac.



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lunedì 31 gennaio 2005, 1:38
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Messaggio Cheratoplastica lamellare
Caro pa36,
vorrei dire alcune cose, vedo che anche tu hai una cerat mentalità; comunque, per quanto riguarda l'interfaccia, sta proprio nell'abilità del chirurgo l'evitare che ci siano problemi come quello della visione doppia, facendo in modo che l'interfaccia appunto non presenti problemi, è vero che la cheratoplastica lamellare è tuttora un intervento tutt'altro che facile per queste ragioni, ma gli ultimi risultati sono molto incoraggianti, e se l'intervento riesce bene, ci sono i vantaggi di cui ho già parlato; io comunque sarò sempre il nemico numero uno della cheratoplastica perforante, perchè è vero che ha successo nel 90% dei casi, ma l'operato non saprà mai se appartiene a quel 90% o all'altro 10% perchè il rischio di rigetto non verrà mai meno, è una sorta di spada di Damocle che accompagnerà per sempre l'operato, e poi appunto le perdite endoteliali difficilmente garantiranno una trasparenza per tutta la vita, e non è questione di fare terrorismo informatico, ma questa purtroppo è una realtà...una realtà che gli operati che si dicono soddisfatti pur essendone consci ignorano, la hanno tra virgolette voluta rimuovere per stare meno male da un punto di vista psicologico, ma, ripeto, anche se è brutto da dire, purtoppo è così. Inoltre come dicevo prima anche tu hai la mentalità di non intervenire finchè le lenti a contatto sono tollerate, perchè a tua detta, se è così non c'è ragione di intervenire ma uno può avere ragioni anche da un punto di vista psicologico, mi spiego: uno con occhi non cheratoconici, e che porta gli occhiali o le lenti a contatto semplicemente perchè ha un difetto di vista come la miopia, l'ipermetropia o l'astigmatismo, spesso, soprattutto oggigiorno, ha il desiderio di eliminare la correzione ottica, di vederci bene a occhio nudo, e nel suo caso, queto desiderio può essere esaudito con un intervento di chirurgia refrattiva (PRK, Lasik, Lasek...), e una volta fatta l'operazione spesso può dire addio per sempre alla correzione ottica! Ora questo desiderio di avere una vista decente a occhio nudo, di non portare più correzioniecc... può essere comune anche a un malato di cheratocono, e secondo me non è giusto non fare nulla per esaudirglielo, perchè anche un cheratoconico può avere una forte motivazione psicologica a voler eliminare occhiali, lenti a contatto ecc... E dopo una cheratoplastica, se si riesce a ripristinare una cornea con spessore adeguato ecc... in linea di massima è possibile ricorrere alla chirurgia refrattiva per correggere il difetto residuo ecc...
Quindi io sono sempre del parere di fare il possibile per perfezionare la lamellare facendo in modo che l'interfaccia non presenti mai problemi, e una volta che tutto si è sistemato (cicatrizzazione avvunuta ecc...) ipotizzare un intervento refrattivo per correggere il difetto residuo, e a questo punto un visus decente a occhio nudo potrebbe non essere più un miraggio.


lunedì 31 gennaio 2005, 14:02
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Messaggio cheratoplastica lamellare
P.S.: vorrei dire un'altra cosa, nella cheratoplastica lamellare si deve distinguere tra la cheratoplastica lamellare profonda e la cheratoplastica lamellare con il laser, e solo in quest' ultima c'è l'interfaccia stromale, perchè in quella profonda lo stroma viene rimosso per intero, cioè fino alla membrana di Descemet, che è una sorta di "foglietto" che separa lo stroma dall'endotelio, quindi, se la cheratoplastica lamellare con il laser non dovesse essere più possibile per uno spessore troppo ridotto ecc... si può ancora evitare la perforante optando per una lamellare profonda, ma se la cornea è troppo assottigliata, con cicatrici molto profode, sfiancamento troppo accentuato ecc...neppure questa è più possibile, certo anche questa tecnica è molto difficile, perchè si deve lavorare su spessori infinitesimali, ma anche questa sta dando buone prospettive.
Comunque sempre circa le lenti a contatto, ripeto, un cheratoconico può avere la stessa motivazione di un miope, di un astigmatico , di un ipermetrope a volere eliminare gli occhiali o le lenti, e non trovo giusto che, in tal caso, questo suo desiderio venga liquidato con cose del tipo: tu sei cheratoconico e non puoi permetterti questo "lusso", mentre invece il miope, l'astigmatico, l'ipermetrope può permetterselo; quindi si dovrebbe trovare il modo di far godere di questo privilegio anche chi ha il cheratocono.


lunedì 31 gennaio 2005, 14:42
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Franalex mi chiedevo come mai nelle tue "grosse visioni" sul KC ce l'hai a morte con il trapianto e le LAC, sbandieri le cellule staminali ma non hai mai preso in considerazione la MiniARK.
Hai qualche altro motivo profondo da esporci?


lunedì 31 gennaio 2005, 15:03
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Queste tecniche dovrebbero essere applicate su occhi con cheratocono agli stadi iniziali. Ma chi ce lo fa fare a sottoporci a tutti questi rischi se tolleriamo bene le LAC e ci vediamo pure bene?


giovedì 10 febbraio 2005, 15:31
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beh beato chi tollera le lac da tutti i punti di vista, perchè oserei dire che c'è anche chi non le tollera da un punto di vista psicologico; come ho già detto, chi ha una cornea senza cheratocono, e soffre di miopia, di astigmatismo (non dovuto a cheratocono ovviamente), o di ipermetropia... per quale ragione a volte si fa operare con il laser? Perchè vuole eliminare la correzione ottica rappresentata da occhiali o lac, perchè ha una forte motivazione psicologica a non voler essere dipendente da una correzione ottica...Ora io dico, questa forte motivazione psicologica di voler eliminare la correzione, può averla benissimo anche uno che ha il cheratocono, e, come ho già detto, non trovo giusto che questo suo desiderio venga liquidato con frasi del tipo: "tu hai il cheratocono e non puoi permetterti questo lusso" o roba del genere (mentre chi è miope, chi è astigmatico, chi è ipermetrope questo lusso può permetterselo); io non sopporterei proprio di essere completamente dipendente da occhiali o lac..., voi, a quanto pare, non siete di questo parere e tollerate benissimo le lac anche da un punto di vista psicologico, ma oserei dire che c'è anche gente col cheratocono che è stufa di dipendere completamente da correzioni ottiche, da lac ecc..., e bisogna darsi da fare per poter far godere anche loro dei benefici di cui può godere un miope, un astigmatico, un impermetrope, cioè poter dare una possibilità di eliminare la correzione ottica e di vederci bene a occhio nudo anche ai malati di cheratocono! (per esempio anche un cheratoconico può avere il sogno nel cassetto di voler diventare pilota di aerei, mestiere per cui è necessario avere 10/10 di vista senza correzione, e questo suo sogno deve essere assolutamente irrealizzabile per via del cheratocono??? No, secondo me si deve arrivare a poter restituire una vista decente a occhio nudo anche ai cheratoconici.


giovedì 10 febbraio 2005, 16:22
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mi dispiace comunicarti che tanti lavori pilota di aerei compreso
sono preclusi a chi a 10/10 di vista ma a eseguito tecniche chirurgiche reffrattive


giovedì 10 febbraio 2005, 17:58
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bene.. tanto per girare un pò il coltello nella piaga.. :? :cry:

Franalex.. qui nessuno vorrebbe avere il KC.. e tollerare significa accettare le cose così come stanno..
Nel caso delle LAC non sempre è possibile .. e purtroppo.. non ci si può accontentare nemmeno di questi corpi estranei negli occhi...

chi si accontena gode? non saprei...
io ho avuto per 25 anni 11/10... ora ne ho persi già tanti..e metterei la firma per fermarmi così come sto... ma non si può
e allora che dobbiamo fare? :x


giovedì 10 febbraio 2005, 18:34
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vedi scaistar, io se fossi in te metterei la firma per recuperare i decimi che ho perduto, e non certo per far rimanere stabile la situazione. Tu giustamente hai detto che non sempre ci si può accontentare di quei corpi estranei negli occhi, e questo anche a un livello psicologico, anche per una certa forma di orgoglio: l'uomo non è nato con le lac negli occhi, e questo significa che l'occhio normale non ne deve avere bisogno, come detto oggi esiste il modo per far tornare normale l'occhio miope, l'occhio ipermetrope, l'occhio astigmatico, e adesso anche quello presbite (si sta cominciando a usare il laser anche per la presbiopia), e allora dico: facciamo tutto il possibile (e anche l'impossibile) per trovare il modo di far tornare normale anche l'occhio cheratoconico; a mio avviso non si deve puntare a trovare la maniera di convivere con la malattia nel miglior modo possibile (le lac, come sapete, non annullano la malattia), appunto non ci si deve accontentare di questo, ma si deve invece puntare a eliminare la malattia, a far tornare sano l'occhio cheratoconico, e per arrivare questo ci si deve accanire e prodigare! A questo bisogna arrivare, e al più presto! Ma non ci si arriverà mai, o comunque non si farà mai abbastanza per arrivarci finchè si continua a ragionare con una mentalità del tipo: tollero le lac, ci vedo bene, e quindi non è il caso di prendere in considerazione niente...


domenica 27 febbraio 2005, 1:10
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Caro franalex,
tu hai ragione nel dire che non bisogna fermare la ricerca e migliorare sempre gli interventi chirurgici. Ma oggi nel 2005 siamo ad un punto in cui si hanno ancora molti dubbi e complicanze per la chirurgia corneale. Al giorno d'oggi dobbiamo mettere le cose sui piatti della bilancia: da una parte la nostra situazione attuale, la nostra tolleranza delle LAC, la nostra acuità visiva etc dall'altra tutti i rischi e benefici di un intervento chirurgico sull'occhio. Alla fine si trova sempre un oculista disposto ad operarci con tecniche diverse anche ai primi stadi di cheratocono.. Dobbiamo capire che la scelta finale tocca a noi! Poi in futuro chissà, ... magari fra pochi anni il cheratocono si curerà dall'ottico in 5 minuti senza complicanze ma noi viviamo nel 2005 quindi o scegliamo o aspettiamo (e preghiamo)


domenica 27 febbraio 2005, 8:55
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Franalex ma io sono senz'altro d'accordo con te!
Il problema è..... che possiamo fare per trovare la soluzione?
Io non sono un ricercatore.. è già tanto il tempo che sto dedicando a questo sito.. ma di + cosa posso fare?
Posso solo aspettare che le ricerche effettuate negli ultimi periodi portino buoni frutti... e nel frattempo.. analizzare quello che offre il mercato...


domenica 27 febbraio 2005, 17:27
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scaistar ho bisogno di un aiuto, sono riuscito ad entrare in possesso di un cd destinato agli operatori del settore in cui si illustrano tutte le tecniche alternative al pk nel ck, ora sono siccome sono un pessimo informatico
anzi direi una capra :cry: mi puoi spiegare gentilmente come faccio a metterlo in rete?
ciao


mercoledì 6 aprile 2005, 11:22
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Cita:
sono riuscito ad entrare in possesso di un cd destinato agli operatori del settore


Ti devo cambiare il nick in LUPIN III° ??? :lol: :lol:

Punto 1) Sei sicuro di poter distribuire quel CD in maniera legale?

Punto 2) Quandi Mbyte misura? (Risorse del Computer>Tasto destro su CDROM > Proprietà)

Punto 3) Se hai Adsl allora va bene.. altrimenti.. trova qualcuno che ti aiuti.

Punto 4) Devi caricarlo su qualche server/FTP, ma immagino che tu non sia capace. Allora devi "CONDIVIDERLO" con un programma qualsiasi di file sharing tipo Winmx/Emule/Kazaa

Punto5) Il modo più semplice a mio avviso per condividere l'intero CD è creare una immagine dell'intero CD. Puoi farlo usando il programma di masterizzazione.
Spero tu abbia Nero Burning ROM.
Allora lancia Nero, all'apertura chiudi le finestre e premi CTRL+R
Seleziona IMAGE RECORDER invece che il tuo masterizzatore e premi OK.
Ora premi il pulsante DUPLICA (due CD vicini) e fai una normale copia.
Nero provvederà a passare il contenuto del CD in una "immagine" (cioè un SOLO file che all'interno contiene tutto il CD)
Alla fine.. basterà mettere in Condivisione questo file.

Chi scaricherà il file da te creato (in gergo si dice RIPPATO da TO RIP) non dovrà fare altro che cliccarci 2 volte sopra (oppure aprire NERO e dal menù Masterizzatore selezionare SCRIVI IMMAGINE).

Ecco tutto :wink:

PS: Ricordati che per usare di nuovo il tuo masterizzatore devi fare di nuovo CTRL+R e rimettere le impostazioni come all'inizio


mercoledì 6 aprile 2005, 17:40
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Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04
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ok tutto bene fino al file di immagine, ma adesso cosa ci faccio?
sul disco non vi è nessuna dicitura di divieto o timbro siae quindi credo sia divulgabile, visto che io l'ho pagato, è mio e me lo gestisco io :wink:
come faccio a pubblicarlo sul forum?


mercoledì 6 aprile 2005, 19:20
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