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Non vergognarsi della propria malattia
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Autore:  luna21 [ venerdì 24 gennaio 2014, 19:17 ]
Oggetto del messaggio:  Non vergognarsi della propria malattia

Qui mi avventuro in un discorso complicato, per me, anche da spiegare cui ho riflettuto guardando il video (che ho allegato in un altro post) di un noto attore italiano che sbandiera pubblicamente senza alcun disagio e, anzi, con grande ironia, il suo stato di semi-cecità.
Io, invece, della mia malattia non ho mai detto nulla a nessuno salvo che ai miei familiari più stretti.
Perchè? Riflettendoci, in questo momento, forse, per 2 motivi:
1) perchè non voglio essere compatito. Non voglio che nessuno pensi di me che sono a rischio trapianto e che potrei diventare ipovedente. Non voglio che nessuno pensi di me: "poverino!"
2) perchè temo di avere problemi nel mondo del lavoro.
Insomma, io, per opportunismo o paura, mi comporto, di fatto, come se la malattia fosse un marchio da nascondere alla società pena l'esclusione.
Ok. Il resto lo scrivo in un altro momento perchè adesso non mi viene in mente più nulla.

P.s.: qui mi sono descritto al maschile per combattere la monotonia della vita quotidiana.

Autore:  luna21 [ venerdì 24 gennaio 2014, 20:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Non vergognarsi della propria malattia

Insomma, io vorrei avere le "palle" (questa è una citazione, non censuratemela) per esibire con fierezza il mio attuale stato di ipovedente all'o.s. e potenziale ipovedente all'o.d..
Come sosteneva quell'attore in quel video, vorrei rapportarmi al mio cono (e a tutte le altre numerose malattie che ho) come un genitore fa con un suo figlio disabile: amandolo incondizionatamente.
Riuscirò in questo mio intento?
No, anche se mi piacerebbe.

Autore:  luna21 [ sabato 25 gennaio 2014, 17:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Non vergognarsi della propria malattia

In genere, quando rileggo i miei messaggi, me ne vergogno un po'.
Ho riletto, invece, il post che ho scritto ieri e l'ho trovato veramente geniale.
La mia autostima sta crescendo.

Autore:  cinzia [ sabato 25 gennaio 2014, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Non vergognarsi della propria malattia

luna21 ha scritto:
Insomma, io vorrei avere le "palle" (questa è una citazione, non censuratemela) per esibire con fierezza il mio attuale stato di ipovedente all'o.s. e potenziale ipovedente all'o.d..
.......


.... invece io suggerirei di evitare di esibire con fierezza lo stato di ipovedente
perché siamo in un momento veramente difficile nel mondo del lavoro
la competizione è agli estremi.
a volte anche un minimo handicap può fare
la differenza quando magari .....
....tra due precari il datore di lavoro deve scegliere tra uno
apparentemente sano ed uno con una malattia che potrebbe anche degenerare.... oppure

.....quando un direttore di banca deve decidere se promuovere
un uomo di trent'anni che si è appena sposato e vuole dei figli
oppure
....una donna di trent'anni che si è appena sposata e vuole dei figli....

secondo te chi sceglie ? .... 8) 8) 8)
rendo l'idea ? :wink:

Autore:  luna21 [ sabato 25 gennaio 2014, 20:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Non vergognarsi della propria malattia

Si hai ragione, però una società siffatta è veramente triste e non possiamo poi neanche lamentarci se è così.

"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere" (è una citazione. Non censuratemela).

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