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| massimo54 ha scritto: Allora ti chiedo : queste lenti vengono applicate per la notte, per un certo periodo o all'infinito  ma sull'occhio con Keratocono come " lavorano " perchè nella mia ignoranza sò che una lente deve prendere l'appoggio sulla cornea ma non andare a deformarne la struttura perchè se fà così in qualche punto frega/appoggia troppo e a lungo andare la cornea non potrà rimanere che danneggiata. Ora o queste lenti hanno una struttura molto molto particolare che non comprendo per ignoranza della materia, e aggiungo anche se poi l'applicazione non è per un periodo ben definito ma a vita , ma allora che senso ha portare le lenti la notte forse con qualche rischio ,solo per non portarle di giorno  Ma il gioco e eventuali rischi valgono la candela  Non è forse meglio trovare e applicarsi una RGP o IBRIDA o MORBIDA fatte a " REGOLA D'ARTE ". Mi ripeto non per dar contro a priori ma per capirci meglio noi tutti,o forse solo io. Ti ringrazio per eventuali tue ulteriori informazioni e delucidazioni come sempre precise e molto preziose. Un salutone. MASSIMO | |
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Si sono lenti rgp a porto notturno. Mentre le rgp diurne sono costruite in modo da interferire il meno possibile con il cono (in verità schiaccciano , ma poco..) le lenti ortocheratologiche schiacciano volutamente il cono e rimodellano la cornea in modo da creare una sorta di correzione a stampo sulla stessa. Tolta la lente la mattina, lo "stampo" e quindi la correzione resta fino alla sera. La cornea torna molto lentamente alla condizione iniziale, quindi la sera potrebbero esserci dei problemi di ipocorrezione, ma questo dipende dal grado di "schiacciamento" richiesto. Per lavorare bene una lente ortocheratologica deve poi essere perfettamente centrata. Altrimenti si andrebbero a creare aberrazioni notturne assurde. Per questo motivo funziona meglio su coni centrali...
Inutile dire che non portando lenti di giorno sei come un non cheratoconico. Poi andare al mare o piscina senza pensare alle lenti per esempio oppure in moto con più tranquillità...
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| Mr.X ha scritto: Pertanto voglio sperare che chi ti propone questo trattamento sappia esattamente cosa faccia e soprattutto sappia valutare bene se a livello corneale si evidenziano col tempo delle problematike che possono poi incorrere in complicanze che sinceramente alla fine possono creare problemi piuttosto rognosi  | |
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Sì è molto scrupoloso e sempre attento alla salute dell'occhio in primis.
Mi ha detto subito che lui sarebbe più tranquillo su occhi già trattati con cross o su cheratoconi stabili da anni..
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| Dafne ha scritto: Se sì, il continuo cambiamento di forma della cornea dovuto ai continui cicli notte/giorno non porta ad un ulteriore indebolimento della cornea stessa?? (peraltro già appunto più debole nei kk) un po' come avviene per il metallo sottoposto a piegatura ripetuta... | |
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Il dubbio di Dafne è anche il mio...
Considerando che noi cheratoconici, in pratica, siamo cavie per lenti e compagnia bella, forse provare può avere un senso. Certo è che se venissero fuori pubblicazioni scientifiche di un certo spessore sull'argomento saremmo tutti più traquilli...