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La carta d'identità del buon contattologo- da b2eyesmagazine 
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Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 15:37
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Messaggio La carta d'identità del buon contattologo- da b2eyesmagazine
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Credo che quello che a noi più interessa di questo interessante articolo tratto da
B2eyesmagazine di aprile a cura di Angelo Magri
sia la risposta prima domanda
Che tipo di professionalità deve avere un applicatore di lenti a contatto?

Tutti e quattro i professionisti intervistati
(Paolo Anzani; Mario Giovanzana;Marco Tovaglia e Pietro Gheller)
hanno sottolineato quanto siano importanti la competenza e l’esperienza
di chi applica le lenti a contatto qualità che vanno
molto al di là di quelle di un semplice venditore di occhiali;
inoltre chi vende l’occhiale si basa fondamentalmente
sulla prescrizione del medico oculista…
chi vende le lenti a contatto in Italia non ha in mano
un pezzo di carta dove è scritto quale lente applicare.
Se non sbaglio manca ancora nella nostra legislatura l’obbligo della prescrizione a differenza di quanto regolamentato nel resto dell’Europa e negli USA.

Mario Giovanzana ha ricordato che
'...l’applicazione della lente a contatto ha per oggetto un dispositivo medico invasivo pertanto ci vuole un’attenzione particolare e se si tratta
di lenti a contatto su misura è indispensabile la prescrizione '

questa sua battaglia personale con il Ministero della Salute prosegue
ormai da diversi anni a suon di raccomandate spesso senza risposte.

Mi ha inoltre colpito l’affermazione di Pietro Gheller quando dice
che ‘ la contattologia dell’ametrope elevato del cheratocono e via dicendo necessita di un professionista che sappia districarsi nella clinica più stretta : anatomo-fisio-patologica corneale e oculare , microbiologia , chimica, fisica,farmacologica e per finire la psicologia relazionale dando ovviamente per assodata l’optometria


Spesso leggendo le esperienze degli utenti di questo forum è palpabile il disagio di chi si rivolge ad un professionista con un problema di salute
piuttosto grave e non riesce a trovare una soluzione, anzi si sente ‘palleggiato’
da un optometrista all’altro. Inizia poi la ricerca di ‘quello veramente bravo’ che abbia la voglia e la pazienza di arrivare ad una lente a contatto giusta per una cornea malata oppure operata....

molte volte è attraverso questa ricerca che si finisce nel forum di AMC

per questo motivo continuo a pensare che siano fondamentali le segnalazioni
di chi è riuscito a trovare una persona competente tra tante che si spacciano per tali; quindi continuate a scrivere sia delle vostre avventure negative
sia di quelle positive e ....
...segnalate i nomi che meritano qui :arrow:
http://www.associazionecheratocono.it/p ... &Itemid=59

_________________

''La voce dei malati è spesso un sussurro.
La voce dei malati rari è quasi silenzio.
Insieme possiamo farci ascoltare: entra nel GdL !''
Cinzia Di Nicola


http://www.youtube.com/watch?v=Wct1OE1Yl5M

CHERATOCONO


sabato 19 maggio 2012, 11:30
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Messaggi: 682
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Messaggio Re: La carta d'identità del buon contattologo- da b2eyesmaga
Cita:
e se si tratta
di lenti a contatto su misura è indispensabile la prescrizione '


no comment ...
prescrizione e di ki ??? Spero non dell'oculista haahhah :D
questa me la devono spiegare, una simile frase sembra assimilare le lac ad un farmaco, ricordiamoci che le lac NON SONO UNA CURA ma semplicemente un dispositivo ottico che corregge un difetto visivo. Se poi questo difetto e' una banale miopia o un ectasia cambia poco in termini puramente "fisici". Certo che poi son 2 applicazioni differenti ma posso assicurarvi cha a volte fa rognare di piu' una multifocale o un astigamtismo ipermetropico che non un kk .
Il problema in questo paese IMHO non sta nella prescrizione o cosa, ma nel fatto che la contattologia non e' regolamentata e che io, laureata, ahime' ho lo stesso diritto (anzi anche di meno finche' nn prendo l'abilitazione) di mettere le mani sulla cornea di un neodiplomato con l'abilitazione da Ottico. La professionalita' non e' certificata al momento, e sta tutto nel nostro buonsenso riconoscere chi ci sa fare da chi no, e non e' di certo l'aver fatto 3000 corsi e partecipato ad altrettanti congressi che puo' certificare la skill in termini di kk di un applicatore.
Perdonate lo sfogo ...

_________________
Laureata in Ottica e Optometria - Universita' di Torino
KK Optometrist / Contact Lens Praticioner
LA MIA TESI

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impossibile is nothing !

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venerdì 29 giugno 2012, 9:37
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