Cia a tutti, vi riporto una articolo di giornale riportato sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" di oggi 7 aprile 2006.
In assoluto il primo intervento in Italia
Chirurgo barlettano ridà la vista trapiantando la cornea con un sistema laser
Nuove speranze per chi è costretto a sottoporsi a trapianto di cornea. Il merito è di un chirurgo originario di Barletta. E' stato, infatti, effettuato con successo, nei giorni scorsi, presso la Clinica Oftalmologica, Centro regionale di Eccellenza in Oftalmologia dell'Università ?Gabriele d'Annunzio? di Chieti- Pescara, diretta dal professore Leonardo Mastropasqua, come detto originario di Barletta, il primo trapianto di cornea in Italia. L'intervento è stato realizzato interamente con l'ausilio di un sistema robotico che sfrutta l'azione di un laser a pulsazione ultraveloce, il quale emette innumerevoli impulsi microscopici della durata brevissima, dell'ordine di un miliardesimo di secondo. Ciò consente di realizzare dei tagli molto precisi sui tessuti dell'occhio del paziente, sostituendo completamente la necessità di bisturi, trapani o lame taglienti. «Questa tecnica - spiega il professore Mastropasqua - prevede l'applicazione di tanti piccoli spot laser vicini che creano una superficie di taglio regolarissima, per cui, si possono stabilire la posizione, l'estensione e la profondità con eccezionale precisione. In questo modo viene ridimensionato il limite della chirurgia corneale tradizionale, astigmatismo e cicatrizzazione, ottenendo una migliore qualità della visione ed un rapido recupero funzionale». L'Italia vanta già un primato per quanto riguarda il trapianto di cornea per numero e qualità di interventi ed è all'avanguardia per le tecnologie utilizzate nella chirurgia sia per quanto riguarda il trapianto di cornea che delle altre malattie oftalmiche. Nel 2005 si sono azzerate le liste di attesa per coloro che debbono sottoporsi all'intervento che nell'intera nazione si calcola siano ogni anno circa diecimila. Il trapianto di cornea consiste nella sostituzione di parte della cornea malata del paziente con una cornea trasparente proveniente da un donatore. Non tutta la cornea del paziente viene trapiantata ma solo la sua parte centrale. Si tratta quindi di un trapianto di tessuto e non di un trapianto di organo, eseguito in sala operatoria mediante un intervento di microchirurgia con l'utilizzazione di un microscopio operatorio e di altre sofisticate apparecchiature. Il trapianto consente un recupero della funzione visiva del paziente in tempi brevi e non necessita di una lunga degenza in ospedale. Il trapianto di cornea è spesso in grado di offrire un ottimo risultato funzionale visivo. In una buona percentuale di casi, dopo un trapianto di cornea, il paziente può recuperare una funzione visiva pari a quella di un soggetto normale. Certamente questo risultato dipende dal tipo di patologia che ha portato il paziente al trapianto e dalla presenza o meno di altre patologie oculari associate che possono influire sul risultato finale. Nelle migliori condizioni, un trapianto di cornea può ridare la vista per il resto della vita non essendovi limiti assoluti alla durata del trapianto. La chirurgia apre nuove frontiere anche grazie ad illustri uomini di questa terra. g.d.d.
07/04/2006
Il dottor Leonardo Mastropasqua, direttore della Clinica oftalmologica dell'Università di Chieti, è considerato un vero luminare
Le info riportate non mi sembrano del tutto corrette perchè non penso che sia il primo caso, ma comunque mi sembra un gran passo in avanti.
