Beh. Io avevo letto innanzitutto su "l'Espresso" che è stata ricostruita una cornea in condizioni critiche (bruciatura dell'occhio). E' lontano questo dal cheratocono, ma da quel che ho capito si può ricostruire una cornea prelevando cellule dall'occhio sano. Ho sentito poi che all'estero sono molto più avanti di noi nella ricerca. Ad esmpio, se non sbaglio, negli USA sono state ricostruite due vesciche... Se proprio non c'è speranza, quali sono le alternative per evitare l'uso delle lenti, ma avere una vista normale? Io ho sentito parlare di cerchiarura, ma da voi ho sentito parlare di cheratoplastica o una cosa del genere...Che opignoni avente su questi interventi alternativi? E comporteranno un periodo (tipo un mese) di Riposo assolutodegli occhi? Grazie.

[quote="bepilot"] da voi ho sentito parlare di cheratoplastica o una cosa del genere...quote]

ciao.
la cheratoplastica è il nome tecnico del trapianto di cornea (o innesto corneale) che dir si voglia...

la cerchiatura non so cosa sia!

l'articolo che citi lo avevo letto annch'io, ma:
1. innanzi tutto l'altro occhio deve essere sano (quindi temo non sia il caso del cheratocono)
2. si specificava che nn si ricostruiva tutta la cornea ma solo alcuni strati... nn ricordo però i particolari!

Vedi il fatto è che oggi come oggi con le cellule staminali è possibile ricostruire l'epitelio corneale, ma lo strato interessato dal cheratocono è lo stroma corneale; l'epitelio può venire distrutto da ustioni (compresa la fonte dove le cellule epiteliali si formano), in questi casi allora vengono prelevate le cellule dall'epitelio dell'altro occhio e viene ricostruito così un nuovo epitelio per l'occhio che lo ha perduto, ma, ripeto, la parte di cornea coinvolta nel cheratocono non è l'epitelio, ma lo stroma, per cui questa tecnica non è utile per il cheratocono, bisognerà essere in grado di ricostruire almeno lo stroma corneale prima di poter pensare a un'applicazione delle cellule staminali in caso di cheratocono.