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Cheratocono post operatorio 
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no superclaude... qui il problema è capire:
1)quante volte non funziona
2)che genere di danni può provocare
3)quali sono i ck in cui questa tecnica non va adottata
4)pregiudica o complica il ricorso a successivi trattamenti chirurgici
5)perchè non è riconosciuta
6)in quanti casi il miglioramento e lieve tale da non giustificare l'intervento
7)quanto sono stabili nel tempo i risultati
8)l'esempio di simone si può presentare anche a diversi anni di distanza?
9)quante persone si sono sottoposte a questo trattamento dal giorno della sua nascita?
10) quali abberrazioni visive può indurre e in che percentuale.
potrei continuare ancora per molto, MA COME VEDI SONO QUESITI LEGITTIMI E NON POLEMICHE.
sorvoliamo poi sulla parte che riguarda il rapporto medico pz.....
ti ricordo che secondo le fonti autorevoli il rischio di fallimento della m ark era del 2/3x1000... questo fino a qualche giorno fa........


Ultima modifica di Pa36 il martedì 21 giugno 2005, 19:27, modificato 2 volte in totale.



martedì 21 giugno 2005, 15:36
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Mi sa che qualcuno non vedeva l'ora!


una cosa cosi non si dovrebbe dire neanche per scherzo visto
che ogni testimonianza a sfavore della mini è il prodotto di una
persona insoddisfatta e noi che sappiamo bene cosa vuol dire vederci male non lo auguriamo certo a nessuno :evil:

sinceramente comincio a stufarmi che ogni volta che qualquno fa una domanda o pone un quesito incomba questa minaccia nei confronti della mini e dei suoi fautori, parliamoci chiaro noi siamo malati di ck e abbiamo tutto l'interesse a vedere questa tecnica riconosciuta e sottolineo
[url]RICONOSIUTA[/url] , io sono anche paziente del dott.Lombardi,
con qui o avuto varie discussioni in merito, e sono sempre stato chiaro e sincero io non accetterò mai che un paziente debba prendersi la responsabilità di andare contro la medicina ufficiale per poter migliorare la propia condizione di vita, in qualsiasi tecnica chirurgica ci sono dei rischi ma se io rischio con una tecnica ufficiale se dopo qualcosa va male
posso sempre rivolgermi ad altre strutture che cercheranno di risolvere il mio problema, se mi va male la mini verrò etticchettato come quello che se le cercata e da li in poi tutto quello che mi succederà serà sempre imputato al fatto che mi sono sottoposto ad un intervento (sconsigliato da tutti) che ha poi pregiudicato un qualsiasi altro intervento riparatore.
(prendiamo ad esempio quello che la medicina ufficiale dice di un eventuale complicazione trapianto dopo una mini).
VISTA DI MERDA PIù RIMORSO DI COSCENZA.
Be questo io lo trovo INACETTABILE. ma la ricerca della verita viene troppe volte confusa con un essere contro, ma scusate posso sapere cosa
ci si può guadagniare ad essere contro, non siamo dottori ne venditori di lac, ripeto siamo malati e è solo nostro interesse se esistono tecniche
che possono migliorarci la vita, Non siamo masochisti ne sadici nei confronti di chi a il nostro stesso problema, siamo solamente persone
che vogliono più di ogni altra cosa che la verità sia uguale per tutti
e che non ci sia una verità ufficiale e una disconosciuta,
percio vi prego smettetela con questa storia di essere contenti o essere
contro o cosa.

2 punto la storia di simone: la mini non essendo tecnica ufficiale
sopravvive solo grazie al passaparola, bene per ogni operato contento
ci saranno altri 2 che andranno a farsi operare ma per ogni operato scontento c'è ne saranno 20 che si tirano indietro, è una legge di mercato pura e semplice e chi a accettato di promuovere questa tecnica in questo modo deve prenderne atto e non deve prendersela se si ritrova attacato
pubblicamente, dal canto mio conosco molta gente che partecipando a questo forum si è operata di mini, 3 mesi fa alla mia prima visita a lombardi nella sala d'attesa ha parlato con il fratello di uno che si stava operando in quel momento e mi ha detto che pur non avendo mai partecipato attivamente seguivano il forum costantemente e dopo varie riflesioni avevano deciso i provare l'intervento, di casi cosi no potrei raccontare altri visto che oltre che sul forum molti di voi li ho sentiti anche telefonicamente.
dico questo perchè questo forum è un forte veicolo pubblicitario e la pubblicità deve anche tenere conto della qualita del prodotto.
domani o dopodomani arriverà un nuovo iscritto che ci parlerà benissimo della mini, noi lo ascolteremo chiedendogli i moderare i termini
cosi come abbiamo fatto anche con Simone ma sia quelli contenti che quelli scontenti devono essere liberi di parlare.
poi un caso come quello i simone apre le porte ha molteplici discusioni
che vanno affrontate perchè se è vero che nessuna tecnica è priva di rischi è anche vero che ogiuno di noi vuole essere consapevole dei rischi che corre, fino ad adesso abbiamo solo capito che a Simone l'intervento non è andato bene ma sulle cause nero totale, io dico ok è andato male
ditemi perchè, la cornea a reagito in maniera inaspettata, c'è stata un ipercorrezione,lo sfiaccamento completo, sono stati fatti troppi tagli,
sono stati fatti tagli nella maniera sbagliata, nessuno di noi è un dottore
ma dire solamente che è andato male mi sembra un pò riduttivo,
cerchiamo anche di capire il perchè e quali possono essere le aspettative
di chiunque gli vada MALE.
io sono molto interessato alla storia i Simone ma non per morbosità
ma solo perche mi permette di guardare da un altra angolazione tutta questa faccenda.è solo dopo aver guardato da tutte le angolazioni che si può avere una giusta prospettiva.
spero vivamente che i toni si attenuino, diamo la nostra soliarietà a Simone come è giusto che sia, e se ha volte usa toni troppo duri cerchiamo anche di comprendere il suo stato emotivo,


martedì 21 giugno 2005, 18:29
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rosolio per la mia lingua, e musica per le mie orecchie :lol: :lol: :lol:


martedì 21 giugno 2005, 19:26
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Mi dispiace dovermi ripetere ma è meglio “abbondare” che “deficere”.
Non ho mai, IN NESSUNA SEDE, detto, scritto, o affermato in qualunque modo che la Mini ARK sia una tecnica “infallibile” (nulla lo è, al mondo!) ma che, sicuramente, sia la migliore tecnica chirurgica a disposizione dei pazienti affetti da cheratocono, non vi è ombra di dubbio nella mia pratica pluriventennale.
Se la confrontate con le altre tecniche esistenti come:
1) trapianto di cornea a tutto spessore o lamellare (che finisce nell’80% dei casi a tutto spessore): NO Comment – eppure, soprattutto nel passato, quando i lenticoli avevano una sopravvivenza di 20 e più anni, molti pazienti ne hanno tratto giovamento.
2) INTACS che, dopo 2-4 anni, vedono peggiorare, così come accade in pazienti che si presentano da me ogni tanto, il Visus e le relative mappe nella stragrande maggioranza dei casi.
3) Cheratectomia “apicale” con Laser ad Eccimeri: qui mi astengo veramente da ogni commento al riguardo e lascio a voi ogni giudizio, eppure c’è chi la pratica, asserendo addirittura di fermare l’avanzamento del cono.
Inciso: … ho visitato proprio lunedì scorso un paziente operato di trapianto a tutto spessore in un occhio: un disastro! .. dopo il trapianto, avevano eseguito una PRK per tentare di correggere un astigmatismo post operatorio elevatissimo che nemmeno con delle lenti a contatto rigide e addirittura sclerali era correggibile, inutilmente ma con l’esito in un leucoma cicatriziale “Haze” di 4° grado; avevano anche eseguito una RK con risultati nulli, poiché non hanno dimostrato dimestichezza con tale tecnica, inoltre il paziente ha anche subito un bell’intervento di cataratta complicata ed impianto di lente endoculare ed infine si è ritrovato anche una bella recidiva del cheratocono nel lembo trapiantato (circa il 45-50% dei casi): risultato 1/50 come Visus naturale e, con la migliore correzione possibile, non oltre 1/10 scarso. E non crediate che questa sia una situazione così eccezionale! Forse pensate sia da preferire ad una Mini-ARK?

Dopo tutto quello che vi ho appena raccontato, esiste invece, da oltre 20 anni, la ARK-Mini ARK che potrà non aver avuto successo su Simone (Scaistar parla di altri 3 casi che non vogliono compromettersi; ciò equivale ad una mia eventuale asserzione che 300 o più utenti non vedrebbero l’ora che Scaistar & CO uscissero dal Forum, senza che poi io ne fornisca le prove . . . che ne pensereste? Io ritengo che è meglio tacere: si dimostra sicuramente una maggiore serietà) ma lo ha avuto sicuramente sulla stragrande maggioranza dei casi finora da me operati.
Quindi, “statisticamente parlando” (gli interventi chirurgici tutti si esprimono in statistiche con percentuali pro e contro), è sempre la migliore tecnica ad oggi disponibile, sia come risultato refrattivo, sia come capacità non solo di stabilizzare la malattia, ma “quasi sempre” è capace di farla regredire ed è sicuramente una tecnica “irreversibile” come qualunque altro atto chirurgico, ma è anche riconosciuta da molti colleghi come capace di “ritardare” l’avanzamento del cono, cioè è una tecnica “conservativa”. A proposito, sapete che nel Forum KC Freedom, Hari e Sajev (che sono due miei felici pazienti) hanno scoperto che vi è una oculista giapponese ed un Oculista Americano che praticano la Mini ARK, e a me risulta anche di un oculista turco che conobbi a Mosca negli anni ’90.
Quindi, mentre non posso che dolermi del risultato negativo di Simone, non è certo per questo “raro evento” da me sempre preavvisato “a tutti i pazienti” (così come si evince chiaramente dal Consenso Informato che seguirà) che smetterò di praticare la Mini ARK e di sostenerla con tutta la mia energia.
Ogni tanto sentiamo di disastri automobilistici, ferroviari, aerei, o di incidenti sul lavoro o di passanti investiti da auto: ma non per questo cessiamo di vivere, uscire, lavorare, viaggiare e . . . curarci ed operarci quando se ne ravveda l’utilità e/o la necessità.
Quindi, bisogna che le domande così accurate di approfondimento da voi proposte per una più piena comprensione dei risultati possibili attraverso la tecnica di Mini ARK, vi dovrebbero spingere e non esimere dal fare altrettanto per le tecniche cosiddette ufficiali visti i disastri come l’esempio sopra fatto che esse possono provocare e che è di ben diversa portata rispetto al problema di Simone che è dovuto tornare alla lente a contatto. Ed è proprio nell’interesse di cui giustamente parla Max di capire e comparare a fondo le varie metodiche chirurgiche, ufficiali e non, così come l’uso e l’abuso delle lenti a contatto, che risiede la vostra capacità di una scelta libera e soprattutto cosciente. Fate quindi questo lavoro, per cortesia, a tappeto in tutte le direzioni e non solo per la Mini ARK e ne saprete e ne vedrete delle belle!

Caro Simone, a differenza tua, ti auguro ogni bene e spero che tu possa comunque risolvere il tuo problema per il meglio.

Buona sera.

Segue Consenso Informato


INFORMAZIONI PER UN CONSENSO INFORMATO ALL’INTERVENTO
DI “CHERATOTOMIA RADIALE ASIMMETRICA” (ARK-Mini ARK)
PER LA CORREZIONE DEL CHERATOCONO



La “Cheratotomia Radiale Asimmetrica” è un intervento di chirurgia tettonica- refrattiva che tende a sanare la situazione di progressiva distrofia del cheratocono. Tale intervento, applicato già da diversi anni, consente nella stragrande maggioranza dei casi, ma non in tutti, di poter evitare e, comunque, posticipare la necessità di un trapianto di cornea.
L’intervento, di norma, viene eseguito in anestesia locale ambulatorialmente. Esso è indicato in tutti quei casi dove il Visus non soddisfi pienamente l’esigenza del paziente insieme all’impossibilità dell’uso efficace di un occhiale e lì dove il necessario uso delle lenti a contatto stia provocando o abbia già provocato danni alla cornea. Tutte queste motivazioni possono indirizzare il paziente verso una scelta chirurgica, in considerazione anche delle eventuali particolari esigenze dovute o ad uno stile di vita, o connesse all’attività lavorativa, sportiva, ricreativa, oppure ad esigenze create dalla vita di relazione.
L’atto chirurgico non è reversibile e c’è la possibilità del verificarsi di complicazioni, modificazioni secondarie o effetti indesiderati comuni a tutti gli interventi chirurgici ed a questo in particolare, con temporanea fotofobia, eventuale distrofia corneale da neurodistrofia o, in caso di micro o macro trauma, possibili fatti infettivi o infiammatori, soprattutto in carenza di adeguato trattamento topico da parte del paziente nel periodo post-operatorio.
Va inoltre sottolineato che ogni atto di chirurgia refrattiva, quale che sia la tecnica adoperata, si rivolge al tentativo di risoluzione delle caratteristiche ottiche, non modifica di solito quelle patologiche che possono essere associate al difetto di vista e vi è inoltre la possibilità di avere come residuo post-operatorio, un residuo difetto visivo, come l’ipermetropia semplice o un astigmatismo composto o astigmatismo misto.
In altre parole, ad esempio, un paziente affetto da cheratocono con alterazioni retiniche che compromettono parte della sua funzionalità visiva non può sperare di vedere risolto questo problema da un intervento chirurgico a scopo tettonico- refrattivo. L’intervento mira anche, ragionevolmente, ad una riduzione del difetto visivo ed ad un contenimento del cheratocono e, nei casi più favorevoli, e statisticamente più consistenti, alla sua pressoché completa eliminazione con diminuzione delle distorsioni che ad essi si accompagnano e quindi ad un miglioramento complessivo della capacità visiva.
SEGUE CONSENSO INFORMATO ALL’INTERVENTO
Con la presente dichiarazione, da valere come manifestazione piena, libera ed incondizionata della mia volontà,
io sottoscritto …………………………………………………………………………
nato a ……………………………………………………. il ………………………...
residente in …………………………………………………………………………...
in pieno possesso delle mie facoltà mentali, acconsento a sottopormi ad intervento di chirurgia refrattiva con la metodica …………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………
dopo essere stato edotto delle caratteristiche dell’intervento ed avere attentamente valutato i possibili vantaggi così come gli eventuali rischi generici e specifici dell’intervento stesso.



Firma del paziente
Data


martedì 21 giugno 2005, 19:30
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Il fatto che ogni intervento ha i suoi rischi è assodato. Il dottore che mi ha operato, ha detto che l'intervento degli intacs all'OS non ha dato il successo pienamente sperato. Il discorso su quello che è successo a Simone è ben diverso perchè, dai discorsi letti su questo forum, il dottore da la colpa al paziente e viceversa. Sicuramente questo non è il modo per sciogliere ogni dubbio che attanaglia la Mini Ark. Poi se quello che ha detto Scaistar risulterà veriterio con altre testimonianze negative sulla predetta operazione, allora.....
Io faccio parte della categoria Intacs 2-4 anni peggiorate?Mi dispiace contraddirla Dottore ma non sono peggiorato, sono stabile, il che è già un successo per me.Alex


martedì 21 giugno 2005, 19:40
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la montagna ha partorito un topolino....
è l'esatta copia del consenso informato che rilascia il dott abbondanza...
invece di disquisire sui pro e i contro delle altre tecniche (tra l'altro ben conosciuti e che nessun oculista si sogna di negare).non pensa che sia giunta l'ora di aprire il suo archivio, come ha visto, riscuotere dei consensi al trattamento dei dati non è così difficile.
perseguire con la strategia del terrore nei confronti delle altre tecniche
nel chiaro tentativo di distogliere l'attenzione dal vero problema, non credo che sia un cavallo vincente.
spero non sia questo il massimo che può dedicare a un suo pz sfortunato.
attendiamo ben altro.....
saluti prof
ps chieda al suo pz se prima di sottoporsi al trapianto aveva un ck di 1/2 stadio e raggiungeva i 10/10 con lac ma anche con occhiali vivacchiava!!!
potrebbe venircelo a raccontare nel forum non crede?


martedì 21 giugno 2005, 19:46
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quello che cerchiano qua è la risposta alla domanda che cosa è successo nel caso di simone

Cita:
L’atto chirurgico non è reversibile e c’è la possibilità del verificarsi di complicazioni, modificazioni secondarie o effetti indesiderati comuni a tutti gli interventi chirurgici ed a questo in particolare,


dei problemi elencati nel consenso quale è capitato a simone?
poteva anche andargli peggio?

solo lei sa gli effettivi limiti della mini noi abbiamo trovato un caso
e vogliamo solo capire cosa è andato storto a prescindere dalla responsabilità, mi sembra una domanda legittima

Ps. come si capisce dai suoi messaggi e anche per averne parlato privatamente capisco che molti miei compagni di viaggio non le stanno molto simpatici ( :D non sono sicuro di andarle a genio neanche io :D )
credo però che sia nell'interesse comune allegerire i toni.


martedì 21 giugno 2005, 20:05
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"statisticamente parlando"
peccato che non esistano statistiche degne di questo nome sulla m ark,quindi citarle mi sembra inopportuno.
"molti colleghi"prof ci indichi per favore i loro nominativi così da chiedergli un parere diretto
"praticare la mini ark e sostenerla con tutta la mia energia"
direi che se veramente lo avesse fatto nelle sedi opportune non saremmo qua a discuterne.
"esiste da oltre 20 anni la ark m artk"ci dia la documentazione di almeno un pz operato 15/20 anni fa e che oggi sta bene.
per quel che riguarda i presunti casi, li ha appena leggitimati citando il suo pz di lunedì per il quale le restituiamo il beneficio del dubbio.
ha ragione è meglio tacere.


martedì 21 giugno 2005, 22:35
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cmq alla fine hanno sempre ragione.......tanto il tempo é un'ottima medicina........in questo caso ci stancheremo , o prima o dopo, di scrivere quindi poveri ragazzi, ignari della situazione, verranno martoriati da dottori irresponsabili e poco seri che ti indurranno a fare l'intervento di miniark.

Perché preciso:
é vero che in questo mondo nulla é sicuro.....tranne la morte, ma é anche vero che dottori che ti dicono la verità,come fino adesso é stato il dott. abboondanza, sono pochi.

Guardate signori....voi state sbagliando su di me........io, con le lentine semirigide, son tornato a vedere bene(tranne quale fesseria dovuto ai tagli)......come una volta quindi non dovete compatirmi io semplicemente vi sto avvisando...........andate da dottori che dicono la verità e non le favole.........e grazie alla verità, anche dopo un intervento andato male, manterrete ottimi rapporti con il dottore.
Scusatemi...ma...allora....perchè non voglio sentire la puzza del dott. Lombardi?.......perchè mi ha detto,prima dell'intervento, la verità o perchè é stato falso dal principio?
Dai ragazzi.....crescimo un po'

Inoltre vi racconto un po' della mia vita prima e mentre usavo lenti semirigide..........cosi' capirete se ho bisogno di compassione o se stavo male e se sto male.
1> forse per dimostrare la mia forza, ho frequentato ragazzi poco piacevoli(alcuni vivovo ed alcuni non ci sono più)
2>prima che mi sposassi(3 anni fa), facevo parte del gruppo agonistico hiroshi shirai( karate tradizionale....intendo quello duro) arrivando fino al 3° dan(frequentanto il maestro Ciraolo e maetro La Macchia(mio fratello)
3>scritto in ignegneria strutture(ho dato 5 materie:analisi matematica 1 e 2, chimica e chimica applicata e geometria......meccanica razionale ho litigato con il professore
4>facevo il "butta fuori" in alcune discoteche
5>ho viaggiato tanto....senza sentire il peso delle lentine semirigide
6>ho fatto il sommozzatore...con lentine semi rigide
......poi mi sono sposato, ho preso 13kg ed adoro mio figlio con tutto il cuore!!!!.....ho un lavoro di responsabilità e prestigio.
quindi scusate ma non ho bisogno di compassione.....VOGLIO SOLTANTO AVVISARVI A CHE COSA ANDATE INCONTRO MA SPECIALMENTE ........DA CHI ANDATE......

ps"caro Scaistar.......non sono solo 3 i casi di disfatta(magari a dio) .........a quest'ora il margine di riuscita sarebbe circa il 100%

ciao


martedì 21 giugno 2005, 23:53
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ah,ah,ah DIMENTICAVO:

Anni fa, in seguito ad un combattimento(gara),......mi hanno mollato un "pugno d'incontro" che mi ha rotto il setto nasale.
A distanza di tempo non potevo respirare bene e dovevo usare sempre il "VICSINEX".........poi sono andato da un dottore,in calabria, per farmi la Crioterapia che consiste nel congelare le vene del naso colpevoli per la cattiva respirazione nasale.
Il dottore dopo avermi controllato mi disse:
Sig. La Macchia, se facciamo la crioterapia.........lei fra un paio di mesi ritornerà perché la terapia, in questo caso, ha effetto temporaneo(di norma dovrebbe funzionare 2 anni).........quindi le ruberei soltanto soldi pertanto le consiglio di operarsi a Milazzo che c'é un ottimo centro.....

NON HA VOLUTO SOLDI DELLA VISITA...................DITEMI CAZZO DI DI CHI SO IO........SE QUESTA NON E' UNA PERSONA SERIA.
POTEVA BENISSIMO,COME HA FATTO LOMBARDI,SPILLARMI SOLDI.
INOLTRE DITEMI FRA I DUE CHI SBAGLIA?
QUESTA E' SERIETA'


Ultima modifica di Simone il mercoledì 22 giugno 2005, 0:36, modificato 1 volta in totale.



mercoledì 22 giugno 2005, 0:35
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scusate.. ma, data l'ora, leggo di fretta e non posso commentare tutto..
ma "la presunta spiegazione tecnica" ??? :shock: :?


mercoledì 22 giugno 2005, 0:36
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ciao ragazzi,

Dove vado a fare le lentine semirigide, il meccanico, essendo tedesco, mi ha detto che alcuni suoi "paesani e pazienti", sono in causa con UN DOTTORE ROMANO a causa di intervento miniArk......mal riuscito.

Siccome fra qualche settimana devo andare a controllo.......vediamo se può darmi gli indirizzi, preciso che ci vorrà del tempo in quanto deve chiedere, loro, l'autorizzazione.Speriamo che ci possa aiutare.

Dico ciò.....perchè questo signore li ha in cura.......infatti mi ha detto:
FINALMENTE POSSO VEDERE, DI PRESENZA, QUESTE INCISIONI CHE STANNO TORMENTANDO ALCUNI TEDESCHI AL PUNTO DA ESSERE IN CAUSA CON UN DOTTORE ROMANO.

IMMAGINATE CHI E' IL DOTTORE.

poi per concludere mi ha detto:
RINGRAZIA DIO CHE PUOI RIMETTERE LE LENTI SEMIRIGIDE

PS"Non nego che ogni persona vuole portare acqua al proprio mulino, ma se riesco a contattare questi tedeschi.........come la mettiamo?"

PS"qualcuno di questo forum, conosce questo signore in quanto ha usato o usa lenti forniti dallo stesso.......sempre per corrispondenza"

ciao
per chiarimenti:
090-9223652
333-1116126


giovedì 23 giugno 2005, 9:05
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Simone, putroppo non hai seguito le vicende e gli sviluppi del Forum.
I tedeschi di cui parli.. li puoi trovare tutti qui ben elencati:

http://216.239.37.104/translate_c?hl=it ... uage_tools

Come puoi vedere .. c'è un certo numero di molto contenti, altri contenti e altri NON contenti.

Non so se sono questi i tedeschi di cui parli.. di sicuro c'è una sola cosa:
I tedeschi non hanno nessun problema a dire che le cose vanno male... a differenza degli italiani! (e ancora devo arrivare al "perchè").


PS: Sto ancora aspettando "la presunta spiegazione tecnica"


giovedì 23 giugno 2005, 9:44
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Mi associo a te Scai, ed aggiungo che mancano i soliti dati UFFICIALI, io non mi accontento più solo delle testimonianze trovate qua e la. Ho estremo bisogno di dati matematici basta parole. :evil: :evil: :evil:


giovedì 23 giugno 2005, 19:01
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già... la media degli scontenti tedeschi e circa del 20%.
oltre tutto sono interventi molto recenti.
bisognerebbe vedere la curva a 3/5/10 anni.


giovedì 23 giugno 2005, 19:14
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