Ciao MrX, ho letto nel tuo post che le lenti non devono essere applicate sull'apice della cornea rischio gravi complicanze.
MA UN CONTATTOLOGO QUESTO NON DOVREBBE SAPERLO GIà?!?
Come si fa a sapere se le proprie lenti sono applicate o meno sull'apice?
Nel caso di risposta affermativa, secondo te, bisognerebbe cambiarle rivolgendosi ad un altro ottico?

[quote]MA UN CONTATTOLOGO QUESTO NON DOVREBBE SAPERLO GIà?!?/quote]
bella domanda !!!!!

purtroppo su tale questione si potrebbe scrivere un tomo grosso come una casa !!!!!

solitamente i giovani applicatori o quelli di una certta età ma che han capito la gravità del problema si adoperano a cercare applicazioni che salvaguardano l'apice.
Purtroppo certi applicatori che magari prediligono dare un buon visus "ma se ne frega" di quel ke succede a lungo termine applicano lenti apicali e ..... buonanotte.
Purtroppo x l'utente finale è sempre complicato verificare la validità dell'applicazione: se ci si basa solo sul visus si va certamente fuoristrada xkè solitamente le applicazioni apicali donano un visus molto buono.
A questo punto bisognerebbe far controllare le lenti a un' altra persona .....ma a ki ????
O si conosce un oculista che sia esperto di lac e quadri fluo ( e la vedo molto dura )
o si trova un altro optometrista con le stesse caratteristiche ( e anke quì non è che si trovan come funghi )
.....

aggiungo una domanda anche io

ma un buon oculista (come si presenta quello che ha fatto la diagnosi a mio figlio che era purtroppo esatta) non lo sa che le LAC rigide servono solo a dare una visione migliore rispetto agli occhiali e non a "curare" il cheratocono?
ma che anzi possono dare dei problemi allo spessore della cornea?

e un buon oculista non sa che non è umanamente accettabile dire a un ragazzo di 19 anni che fino a qualche minuto prima non sapeva di avere una malattia agli occhi "rassegnati che tu non ci vedrai mai più bene con qualsiasi correzione"?

e sempre lo stesso oculista può farci le mappe durante la visita privata, non avere la stampante a colori nello studio, prometterci di inviarcele via mail e farlo solo dopo un nostro sollecito ma confessare candidamente che ha solo quella di un occhio perchè l'altra " non si è salvata"?

e infine non lo sa che aspettare 8 mesi per fare la seconda visita a 19 anni può pregiudicare la possibilità di eseguire un cross linking ma portare dritti dritti a un trapianto?

e meno male che questo oculista esegue i cross nell'ospedale in cui lavora!!!!
e meno male che poi siamo entrati velocemente in contatto con siena!!!!!