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Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala 
Autore Messaggio
Affezionato
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Iscritto il: mercoledì 30 maggio 2007, 23:56
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Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
io proverei a chiedere lumi per il tuo caso specifico
tanto tu le lac già non le porti così, quindi ti cambia poco non riuscire a metterle dopo..
in genere servono a migliorare visus con occhiali
ma io non ho esperienza diretta, come te chiedo info in ogni dove!
se il tuo visus è molto scadente con occhiali potrebbe essere un tentativo
lory è ferrata in materia, chiedi bene a lei
conosco personalmente la sorella di un amico che ne è contentissima
ma lei non vedeva praticamente più nulla da un occhio e non poteva più mettere lac
un altro, invece, che è molto deluso...l'anello era anche fuoriuscito..
non so :(
fammi sapere :wink:
auguri

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Betty74
CHERATOCONO


giovedì 2 gennaio 2014, 10:23
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Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
A volte ritornano e così che a quanto pare dobbiamo definire gli intacs.

I volgarmente detti “anelli” in verità sono due semilune, e sono inseriti a profondità diverse.

Come ho sempre detto la peggiore conseguenza degli intacs, sono la quasi impossibilità ad applicare sopra una lac.
Ma nei casi in cui le lac sono comunque fuori discussione possono essere presi in considerazione.
La loro funzione è quella di regolarizzare l’astigmatismo in modo da correggere al meglio con gli occhiali.
Gli intacs sono un intervento reversibile se tolti nel giro di un anno o poco più, e dopo la loro rimozione nell’arco di tre mesi, si torna al visus precedente.
Ovviamente se tolti dopo tanti anni come nel mio caso, la situazione cambia, fino a rendere molto difficile o impossibile la rimozione.

Nei casi di coni stabili, in cui ovviamente il cross, non è una opzione, gli intacs potrebbero essere seriamente valutati.
Il vantaggio è che non è un intervento, senza ritorno, nel senso che se dopo 6/8 mesi, non si hanno miglioramenti nel proprio visus possono essere tolti con relativa facilità.
Poi ovviamente stiamo parlando di un intervento con tutti i rischi che comporta, e di certo implicano una convalescenza, sia per il loro inserimento, che per la loro eventuale rimozione.
Insomma non stiamo parlando di una cosa da affrontare con leggerezza.
Certo è però che quando la nostra condizione di visus, non ci permette di vivere in modo “decente”, forse decidere di fare qualcosa non è poi così tanto una cattiva idea.


giovedì 2 gennaio 2014, 14:46
Affezionato
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Iscritto il: mercoledì 30 maggio 2007, 23:56
Messaggi: 791
Località: Cuneo
Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
Ciao lory!
"a volte ritornano" è fantastica... :lol: :lol: :lol: :lol:

cmq visto che siamo in arogmento, ci racconti un po' dell'intervento in sè...
il pre, il durante, la convalescenza
tanto per capire che roba è :roll: :roll: :roll:

_________________
Betty74
CHERATOCONO


giovedì 2 gennaio 2014, 15:49
Profilo
Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
L’intervento di inserimento è alquanto semplice.
Si arriva al mattino, si fanno tutti gli esami di rito, e si stabilisce che tipo di anelli introdurre, ossia spessore, lunghezza ecc.. ecc….

Poi si inizia con l’iter delle gocce di anestetico, dopo un’oretta passata in sala d’attesa, dove ogni quarto d’ora ti instillano una goccia di anestetico si entra in sala operatoria.
Ovviamente ci si prepara mettendo le classica cuffietta, i copriscarpa, e il camicino verde, molto molto sexy…
Poi ti fanno stendere e su di una specie di poltrona, e ti posizionano leggermente a testa in giù.
Poi ti coprono con il classico telo da sala operatoria e tagliano la parte relativa all’occhio da trattare.
Altre gocce di anestetico e il classico strumento per tenere aperto l’occhio.
La parte più fastidiosa dell’intervento è la luce sparata nell’occhio.
A quel punto una piccola incisione con il bisturi e poi giù il primo anello, nel frattempo gocce di anestetico, e poi giù il secondo anello.
Ovviamente si sente la pressione dell’inserimento, e non è piacevolissimo.
Ai miei tempi non mettevano punti, ora mettono un punto e poi la classica lente.
L’intervento in sé non è doloro, ma fastidioso.
Il post lo ricordo fastidioso, l’occhio leggermente gonfio e rosso.
Una settimana di lente e tre giorni di benda.
Dopo la rimozione della lente, si continua con i colliri per un mesetto.
Per capire che tipo di recupero c’è stato occorre aspettare almeno un paio di settimane.
Ma la differenza topografica è evidente.
Io ho fatto la topo una settimana dopo e il kc era già più regolare.
Per i primi tempi si ha la sensazione di avere qualcosa nell’occhio, che passa dopo poco.
Ovviamente se ci si tocca la palpebra la senti la presenza degli intacs anche a distanza di anni.

Rimozione Intacs.
Purtroppo, io li ho tolti dopo molti anni, quindi l’intervento è stato faticoso.
Anestesia pericorneale, quella del trapianto per intenderci.
Si entra in sala preoperatoria, ci si prepara con il solito abbigliamento.
Ti fanno stendere su di un lettino e ti prendono vena e mettono cateterino per ogni eventualità.
Poi tre siringhe di anestetico nell’occhio, e ti bendano l’occhio strettissimo.
Dopo una mezz’ora si entra in sala operatoria.
Solito iter velo sull’occhio e apertura dello stesso, e la stessa luce sparata nell’occhio.
Questa volte però memore delle altre esperienze, mi sono fatta chiudere con il cerotto l’altro occhio, in questo modo in fastidio è stato minore.
A questo punto piccolo taglio con il bisturi e poi provano a togliere una delle semilune.
Con sincerità nonostante l’anestesia ho provato un po’ di dolore.
Poi dopo la rimozione della prima semiluna che conservo ancora, hanno provato a togliere la seconda, ma dopo una mezz’ora di tentativi hanno dovuto demordere.
Poi ovviamente lente per 7 giorni e benda fino al mattino dopo.
Il post è stato molto dolorso, più di quello dell’inserimento.
Per quanto riguarda il ritorno al visus precedente, io non faccio testo, avendo ancora una semiluna in sede.
Ma di sicuro ho avuto una diminuzione di visus.
La convalescenza ovviamente sia dell’inserimento che per l’estrazione è diversa da un cross in quanto intervento più invasivo.
Certamente non è nulla di insopportabile, ma non bisogna arrivare con la convinzione che si tratta di una sciocchezza come spesso i nostri oculisti tendono a farci credere…..
Spero di essere stata chiara.
Se ho tralasciato qualcosa, e ci sono altre curiosità chiedete pure…..


giovedì 2 gennaio 2014, 16:30
Utente anziano
Utente anziano

Iscritto il: sabato 9 luglio 2011, 1:21
Messaggi: 206
Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
non mi ricordo più perché li hai tolti...


domenica 5 gennaio 2014, 20:11
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Messaggio Re: Siena clinica ospedaliera ! Tutto stabile ,ma visus cala
viewtopic.php?f=17&t=4129

Qui è scritto tutto, mi sembra inutile ripetermi :-) :-)


lunedì 6 gennaio 2014, 19:33
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