Re: dovrei sottopormi al dalk mi potete dare informazioni?
Ciao Paola,
prima di tutto mi sento di consigliarti di affidarti ad un centro specializzato in malattie della cornea, e non semplicemente ad un bravo oculista.
Non so di dove tu sia, per cui non ti posso indirizzare... Qui sul forum troverai citati diversi specialisti di molte parti d'Italia.
Questo, perchè, tralasciando il fatto che con la vista non si scherza, quando andiamo a parlare di trapianto, stiamo trattando un tipo di operazione delicato e non reversibile.
è evidente che, affidandosi a qualcuno che si occupa di problematiche simili alla tua tutti i giorni, tu abbia maggiore possibilità di vedere trattato il tuo caso nella maniera migliore, facendo riferimento a protocolli già collaudati...
Detto questo, se davvero fosse necessario il trapianto, tieni presente alcune considerazioni:
- il tempo di attesa per l'intervento, una volta inserita nella lista, potrebbe variare da diversi mesi a più di un anno (nel mio caso, 12 mesi esatti)
- una volta eseguito l'intervento, il recupero visivo è molto lento, e non può dirsi completato se non diversi mesi dopo la rimozione della sutura. Generalmente, la sutura rimane in sede anche più di un anno, se non ci sono complicanze.
Non per spaventarti, ma ammettendo di iniziare ora tutto il percorso, la tua vista si stabilizzerà tra qualche anno....
Certamente, la speranza di tutti è quella di tornare a vedere meglio.
Questo, però, non te lo può garantire nessuno a priori...
In particolare, il problema è dato principalmente dall'insorgenza di un forte astigmatismo in seguito all'operazione (lo spessore e la curvatura della tua cornea potrebbero essere anche molto diversi da quella del donatore), che a volte non è correggibile con gli occhiali.
L'operazione di per sè è semplice, dura meno di un'ora; la degenza in ospedale è di tre giorni.
Tuttavia, per sperare nel risultato migliore possibile, una volta a casa dovrai adottare alcuni accorgimenti per evitare di danneggiare il lembo trapiantato.
Nel primo periodo non potrai sollevare pesi e svolgere attività che richiedano sforzo fisico. Sarà importante proteggere l'occhio da polvere, pollini e fumo; sarà bene tapparlo per fare la doccia e farsi lavare i capelli da qualcuno. Niente trucco e creme per un po'. Dovrai dormire per qualche mese con la conchiglia protettiva, per evitare di sfregare l'occhio sul cuscino o prendere colpi nel sonno. Per diversi mesi ti sarà necessario usare degli occhiali da sole per uscire di casa, perchè la luce potrà essere molto fastidiosa.
Potrai sentire bruciare l'occhio, potrà lacrimarti troppo o per niente, potresti avvertire la presenza di corpi estranei...
Poi, a seconda di come sia la tua vista dall'altro occhio, potresti avere problemi di percezione della profondità, di riduzione del campo visivo, di equilibrio nel fare le scale, potrà esserti impedito di usare la macchina.
Non ti scrivo queste cose per fare del terrorismo psicologico, ma perchè credo sia giusto affrontare un percorso di questo tipo con la giusta consapevolezza dei rischi e della fatica che il tutto comporta.
Credo fortemente che sia meglio conoscere prima queste cose, piuttosto che scoprirle successivamente.
In ogni caso, quando non si ha molto da perdere, si trova il coraggio per affrontare tutto nel migliore dei modi!
In questa sezione
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A presto