La voglia di operare subito anche l'altro....
Non vedere i lineamenti delle persone, le loro espressioni per me era diventato quasi scontato, tanto che tentavo di memorizzare il loro abbigliamento, se dovevo riconoscerle da lontano! Vuoi,una battuta? Sono venuta a lavorare in un ambiente pieno di militari, beh in divisa per me erano tutti uguali
Ma il tutto è migliorato, ci vuole solo pazienza.

Sono magoni che capitano a tutti, non riconoscere le persone da lontano, la paura di essere un peso per qualcuno, un momento prima spaccheresti il mondo e poi basta non riuscire a mettere a fuoco un immagine lontana e scatta il magone e un profondo senso di impotenza che ti abbatte!!!
E poi si supera dinuovo tutto più o meno velocemente grazie anche al forum e all'affetto di chi ci sta vicino che anche se non ci capisce ci vuole tanto bene e farebbe di tutto per aiutarci ( e questo spesso a noi basta,non è vero? ).
Come ti ripeto io sono in dubbio sul fatto se operarmi o no, tutto sta nella mia sopportazione delle lac, sicuramente il mio sogno è non esser dipendente da qualcosa nell'occhio e chissà forse con il trapianto potrebbero bastarmi dinuovo solo gli occhiali ...
Secondo me quello a cui devi pensare è che dopo il trapianto finalmente (almeno da un occhio) non avrai più 'sto diavolo di cheratocono che tanto ci stravolge la vita!!!
ciauz

Avete davvero ragione!!!!
Mi rendo conto di salutare le persone solo all'ultimo, quando sono davanti a me!!!
Mi preoccupa davvero molto il dopo operazione...mi chiedo come saro' tra 1 mese...
Quante domande!!!
Ma l'operazione in un solo occhio puo' creare perdita di orientamento?Scusate le domande stupide ma me lo chiedo...

Non è affatto una domanda stupida...io ho un okkio operato e uno no e ti dirò che con le lac non ho problemi mentre con gli okkiali un pò sì perchè c'è un dislivello notevole. Infatti la lente dell'okkiale corregge solo l'okkio operato (5/10) mentre l'altra non serve, quindi li reggo poco. Dopo un pò mi gira la testa e li levo, per poi magari rimetterli dopo. Certo che con le lac è tutta un'altra musica...
Io ero diventata un'esperta di voci...spesso riconoscevo le persone solo da quelle, a meno che non fossero stra vicine...Per il resto esistono varie tecniche di sopravvivenza: per esempio io contavo nella mente i gradini dei vari locali, così la seconda volta che ci andavo non rischiavo di cadere...
Cmque tranquilla, ci si abitua e poi passa....

Grazie a tutti per le risposte che mi avevte inviato.Siete molto cari!
Ma quindi secondo voi, se tutto va bene, potro' vivere da sola dopo 1 mese dall'operazione? lo so che non si puo' generalizzare...
Buona giornata!

dopo 1 mese non credo, penso piu dopo 4-5

se fai il trapianto su un occhio dipende molto poi da quanto ci vedi con l'altro : io dopo poche settimane mi arrangiavo da sola perchè mettevo gli occhiali e correggevo bene l'occhio non operato , sull'occhio operato avevo fatto fare una lente neutra praticamente usavo un occhio solo che per quanto cheratoconico faceva il suo dovere.
A volte si perdevo un po' l'equilibrio e spesso mi scottavo cucinando perchè non è facile abituarsi ad una visione monoculare.........

se l'altro occhio ci vede penso di sì.. magari chiamerai qualcuno ad aiutarti per fare grandi pulizie (così eviti la polvere) e per fare la spesa (a me avevano detto che una cassa di bottiglie d'acqua era troppo pesante da portare un mese dopo l'operazione). per il resto no problem...

ecco quello che mi chiedo nei miei viaggi mentali....quanto ci si puo' arrangiare da soli???spero realmente non ci vogliano 4-5mesi-...
cara cinzia, il mio dx fa a lotta con quello sx per chi e' messo peggio....quindi credo che perdero' spesso l'equilibrio!!!!!
che fatica!!!
Emanuela

Ma avete avuto qualche altro caso in famiglia di cheratocono?
scusate se faccio tante domande....
comunque vi devo fare i complimenti perche' siete tutti molto disponibili!
Grazie

Casi in famiglia col kcono? Per fortuna , no! Almeno nelle ultime generazioni.

Cara Emanuela, io non lo vedo così drammatico il post operazione. Nonostante che l'altro occhio era al pari di quello operato e con gli occhiali arrivava e tuttora arriva a 2-3 decimi, dopo un mese ero al lavoro. E' vero che a casa non sono sola ma già la settimana dopo il trapianto andavo a piedi a prendere il bimbo a scuola, uscivo a fare la spesa... (di acqua se ne può prendere 2 alla volta anziché 6 ), senza parlare di cucinare, pulire ecc ecc, sono andata (accompagnata) dalla parrucchiera, con una conchiglia che mi proteggeva l'occhio operato. E' meglio lavarli là che a casa, secondo me è più difficile che vada l'acqua nell'occhio. Poco prima di un mese ho comiciato a guidare e ad un mese di distanza sono tornata in ufficio in macchina da sola. L'unica cosa è che andavo e tornavo di giorno. Non riuscivo a leggere i cartelloni con gli orari alle stazioni, e quindi niente viaggi da sola per un po' ma se lo puoi evitare...
La mia visione è forse troppo rosea ma è stato veramente così per me, spero che non sia un caso e che possa andare tutto liscio anche a te. Nei tuoi panni non ci penserei troppo, meno "viaggi mentali", rimuginarci su, se sei costretta a farlo, fa male. Vedrai che quando ti ci trovi sembrerà tutto più semplice.
Bacioni

Grazie mille Maria, per avermi raccontato la tua storia...io purtroppo sono una persona parecchio ansiosa...penso tanto sicuramente troppo!!!
mi sono resa conto negli ultimi giorni, di avere la necessità di confrontarmi con qualcuno che mi capisca davvero per riacquistare una lucidità mentale e una certa serenotà fino al giorno del trapianto!
Grazie davvero!!!
Ma come e' fatta questa conchiglia che usavi per proteggerti gli occhi?

io avevo mio zio con cheratocono...

Hai presente la benda sull'occhio dei pirati?
Immaginala, di plastica e non di stoffa, trasparente e con alcuni buchi per l'aria e non nera, un po'incurvata e non piatta, bloccata con un cerotto e non con filo dietro la nuca.
Come vedi è completamente diversa ma forse ho reso l'idea!

Che io sappia nessun parente...ma anche io piratessa come Maria!!!!!!!!!!!!!!