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Guida all'uso di lenti a contatto rigide PDF Stampa E-mail
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Sabato 28 Novembre 2009 11:19
Di Mario Giovanzana
L’applicazione e l’uso delle lenti a contatto possono essere eseguite solo quando le condizioni anatomo-funzionali dell’occhio del soggetto lo consentono. Esistono infatti alcuni fattori di rischio, rilevabili dallo specialista, che possono risultare responsabili di complicanze o dell’insorgenza di fenomeni di intolleranza.
Lo specialista è consapevole di tali problematiche e solo dopo un accurato esame del soggetto può consigliare o meno l’uso delle lenti a contatto.
Per utilizzare le lenti a contatto in sicurezza è necessario seguire attentamente le istruzioni d’uso per una corretta applicazione, rimozione, pulizia e manutenzione.
Al fine di evitare danni agli occhi è importante verificare l’assenza di controindicazioni da parte dello specialista e sottoporsi a controlli periodici.
Utilizzare le lenti a contatto non oltre il periodo raccomandato dallo specialista. Al termine del periodo di utilizzo raccomandato le lenti dovranno essere sostituite con un nuovo paio.
L’igiene delle lenti e del contenitore è indispensabile per un corretto uso di qualsiasi tipo di lente a contatto. Prima di procedere all’inserimento o rimozione delle lenti lavarsi con cura le mani.

Applicazione
Per evitare confusione iniziare sempre dalla lente destra.
Estrarre la lente dal contenitore; posizionandola fra indice e medio e mettendo un paio di gocce di detergente, strofinare con il pollice della stessa mano (soprattutto la parte esterna).Dopo alcuni secondi procedere con il risciacquo abbondante da effettuarsi con acqua tiepida (non calda).Posizionare quindi la lente sull’indice della mano destra; sollevare con la mano sinistra la palpebra superiore ed abbassare la palpebra inferiore con il medio della destra. Guardandosi allo specchio appoggiare delicatamente la lente al centro e lasciare quindi le palpebre mantenendo per qualche secondo lo sguardo verso il basso. Procedere nello stesso modo con la seconda lente.
Per l’inserimento è importante agire sopra un tavolo ben illuminato e con calma in quanto la lente anche trovandosi fuori posto è innocua ed è sempre possibile recuperarla.
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Centratura della lente.
Per centrare la lente è necessario rimanere sopra un tavolo poiché questa potrebbe uscire dall’occhio.
La lente può occupare le seguenti posizioni: sopra, sotto, angolo interno od angolo esterno rispetto alla cornea (parte centrale dell’occhio).
Nel caso la lente occupi l’angolo interno dell’occhio, portare lo sguardo dalla parte opposta (cioè verso l’esterno), bloccare l’angolo premendo l’indice della mano corrispondente all’occhio sul bulbo, in modo da impedire il passaggio della lente. Ritornare con lo sguardo in modo che la lente possa occupare l’esatta posizione.
Nel caso la lente sia sopra, sotto o nell’angolo esterno, agire nel modo seguente: mantenendo lo sguardo verso il basso, massaggiare verso l’esterno la parte superiore dell’occhio, in modo da spostare la lente nell’angolo esterno; ripetere la stessa manovra guardando dritto in avanti, nella parte inferiore dell’occhio.
A questo punto la lente si trova nell’angolo esterno dell’occhio: premere sul bulbo con indice e medio della mano corrispondente all’occhio per bloccare il passaggio della lente e quindi tornare con lo sguardo a recuperarla.
Se la lente non torna a posto, ripetere le operazioni con calma.

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Rimozione.
Sedersi a un tavolo, posizionare uno specchio sul piano, abbassare la testa e guardando dritto nello specchio ruotare la testa in modo che l’occhio occupi l’angolo interno. Ora con il dito indice spalancare l’occhio premendo bene sia la palpebra superiore che quella inferiore. Tirare le palpebre verso l’esterno e poi chiuderle in modo tale che la lente possa cadere sullo specchio. Raccoglierla in verticale senza trascinarla perché non si graffi.
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Conservazione.
Tolta la lente procedere al suo inserimento nel contenitore senza lavarla. Il liquido conservante va sostituito una volta alla settimana**, pulendo accuratamente il contenitore.
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Avvertenze:
-Non dormire e non nuotare con lenti inserite.
-In condizioni di forte luminosità o vento, proteggere gli occhi con occhiali da sole.
-Premunirsi di occhiale correttivo in sostituzione delle lenti.
-Se le lenti non vengono usate per alcuni giorni, riprendere l’applicazione con gradualità.
-Eseguire periodicamente un controllo anche in assenza di disturbi.
L’adattamento alle lenti deve essere graduale per non turbare i delicati meccanismi fisiologici dell’occhio. Non basarsi quindi sulle sensazioni personali di tollerabilità ma seguire con scrupolo lo schema di adattamento:
il primo giorno tenere le lenti 2 ore e aumentare di mezz’ora ogni due o tre giorni fino ad arrivare ad un massimo di 10-12 ore giornaliere.
L’inosservanza delle norme per la corretta utilizzazione delle lenti a contatto può provocare gravi danni all’occhio.
Raramente possono verificarsi ulcere corneali responsabili di menomazioni visive.
Il rischio di contrarre la cheratite ulcerosa aumenta in caso di inosservanza delle norme di igiene e di uso e in caso di utilizzo delle lenti per un tempo più prolungato rispetto a quello raccomandato.
Il rischio di cheratite ulcerosa aumenta notevolmente nei fumatori.
** molti specialisti consigliano la sostituzione del liquido conservante pressochè giornalmente. e l'uso in alcuni casi di pastiglie enzimatiche

 
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